Ultimo aggiornamento il 29 Dicembre 2023 by Redazione
Sequestrata una tonnellata di botti a Corigliano-Rossano
Un’operazione condotta dai militari del “Gruppo Sibari” del Comando provinciale di Cosenza della Guardia di finanza ha portato al sequestro di una tonnellata di botti a Corigliano-Rossano, in provincia di Cosenza. L’operazione ha portato anche all’arresto di una persona, già nota alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione illegale di materiale esplodente.
Oltre 140 mila botti senza alcuna misura di sicurezza
Il consistente quantitativo di botti, oltre 140 mila, era depositato in modo disordinato e senza alcuna precauzione in materia di sicurezza. Il materiale esplosivo era custodito in un locale adibito a garage di una palazzina di tre piani, dove risiedono diverse famiglie. La mancanza di accorgimenti in materia di sicurezza rappresentava un grave pericolo per gli abitanti della zona.
“Detenzione illegale di materiale esplodente”: l’accusa per il responsabile
La persona responsabile del deposito delle botti è stata condotta in carcere con l’accusa di detenzione illegale di materiale esplodente. Si tratta di un individuo già noto alle forze dell’ordine. L’arresto e il sequestro delle botti rappresentano un importante risultato per le autorità, che hanno così evitato potenziali incidenti o danni alla comunità.
Questo articolo è stato riscritto sulla base di un articolo originale dell’ANSA.