Ultimo aggiornamento il 22 Dicembre 2023 by Redazione
Sequestrati 39 tonnellate di prodotti dolciari a causa di gravi irregolarità
I Carabinieri del Nas, in collaborazione con il Ministero della Salute, hanno effettuato dei controlli che hanno portato al sequestro di 39 tonnellate di prodotti dolciari e materie prime. Il motivo del sequestro è stato il cattivo stato di conservazione dei prodotti e le gravi carenze igienico-strutturali presenti nei locali. Inoltre, i prodotti erano invasi da parassiti, privi di tracciabilità e oggetto di frode in commercio.
Numerose irregolarità riscontrate durante i controlli
Durante i controlli, che hanno coinvolto circa 1.000 imprese, sono state rilevate irregolarità in 382 strutture, corrispondenti al 38% degli obiettivi verificati. In totale, sono state contestate oltre 585 violazioni penali e amministrative, per un totale di sanzioni pecuniarie che superano i 423 mila euro.
Azioni legali e chiusure di attività
Come conseguenza delle irregolarità riscontrate, i Carabinieri del Nas hanno deferito all’Autorità giudiziaria 18 gestori e titolari di attività con l’accusa di frode in commercio e detenzione di prodotti dolciari in cattivo stato di conservazione. Inoltre, sono state sanzionate altre 342 persone per carenze nei laboratori di pasticceria e per la mancata applicazione delle procedure di tracciabilità e sicurezza alimentare.
Le conseguenze dei controlli sono state significative, con l’emissione di 27 provvedimenti di chiusura o sospensione di attività di produzione e vendita. Il valore di tali provvedimenti supera gli 8 milioni di euro.
Questo sequestro di prodotti dolciari rappresenta un importante risultato nella lotta contro le irregolarità nel settore alimentare. È fondamentale garantire la sicurezza e la qualità dei prodotti che arrivano sulle nostre tavole, proteggendo la salute dei consumatori.
