Ultimo aggiornamento il 30 Aprile 2024 by Luisa Pizzardi
Introduzione:
Un’inaspettata svolta nella vicenda che ha visto protagonista Gisella Cardia, la donna che afferma di ricevere messaggi dalla Madonna di Trevignano, e il terreno dove radunava i suoi fedeli. La Procura di Civitavecchia ha infatti deciso di non convalidare il sequestro disposto dal Comune il 22 aprile scorso, restituendo così i beni all’avente diritto, Gianni Cardia, marito di Gisella.
Prima parte: La decisione della Procura e le motivazioni
Titolo: “La Procura di Civitavecchia non convalida il sequestro: le ragioni“
Sottotitoli:
La decisione presa dalla Procura di Civitavecchia è stata motivata da una serie di ragioni che hanno portato a non considerare illegittima l’occupazione del terreno da parte di Gisella Cardia e dei suoi fedeli.
Seconda parte: Le conseguenze della decisione e le reazioni
Titolo: “Sigilli rimossi e beni restituiti: le conseguenze della decisione“
Sottotitoli:
La decisione della Procura di Civitavecchia ha avuto delle immediate conseguenze sulla vicenda, con la rimozione dei sigilli e la restituzione dei beni all’avente diritto.