Serpenti e topi nella scuola materna di via Benucci: istituto chiuso per derattizzazione

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Serpenti e topi nella scuola materna di via Benucci: istituto chiuso per derattizzazione - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 30 Settembre 2024 by Giordana Bellante

Un episodio preoccupante ha colpito la scuola materna di via Benucci, situata nel quartiere Portuense di Roma. Dopo il morso di un serpente a un’educatrice, la presenza di escrementi di topi ha costretto la chiusura dell’istituto per consentire operazioni di derattizzazione. Ulteriori dettagli sono emersi riguardo la situazione e le misure che si intendono adottare per ripristinare la sicurezza dell’istituto, frequentato da numerosi bambini.

L’allerta per il morso di serpente

Pochi giorni fa, la notizia del morso di un serpente a una delle educatrici della scuola Benucci ha sollevato gravi preoccupazioni tra genitori e personale scolastico. Fabrizio Santori, capogruppo leghista in Campidoglio, ha comunicato che, a distanza di poco tempo da questo evento, i docenti della scuola non hanno potuto accogliere i bambini a causa della scoperta di escrementi di topo nelle aule. Questo fatto testimonia una situazione di emergenza che spinge a una riflessione sulla sicurezza degli ambienti scolastici.

I rappresentanti politici, Santori e il consigliere municipale Enrico Nacca, hanno espresso le loro preoccupazioni, domandandosi se le autorità comunali, in particolare il presidente del Municipio XI, Lanzi, e l’assessore alla scuola, stiano prendendo sul serio la questione della sicurezza nell’istituto. La loro critica è indirizzata alla gestione della situazione e alla necessità di un intervento concreto per garantire la protezione degli alunni e del personale. “La pazienza dei genitori e delle educatrici è finita”, hanno avvisato.

Le cause della proliferazione dei roditori

L’assessora alle politiche educative, Claudia Bruschi, ha fornito delle chiarificazioni in merito a quanto accaduto. Secondo la sua analisi, i problemi di sicurezza potrebbero risultare dall’accumulo di rifiuti, dovuto a ritardi nella raccolta. Questo fenomeno è stato già segnalato nei mesi precedenti, e Bruschi ha spiegato che la situazione potrebbe aver attirato i topi, che sono a loro volta esseri portatori di serpenti e altri predatori.

È evidente che il malfunzionamento nella raccolta dei rifiuti ha contribuito a creare un ambiente favorevole alla proliferazione dei roditori. L’assessore ha anche confermato che il morso del serpente è stato subito dalla coordinatrice scolastica a causa della presenza dell’animale all’interno del plesso scolastico, una questione su cui ora è necessario porre rimedio.

Il ruolo della manutenzione del verde

Un ulteriore aspetto da considerare è la manutenzione del verde nelle aree scolastiche. La presenza di spazi verdi non curati potrebbe incoraggiare il proliferare di animali indesiderati. L’amministrazione comunale ha fatto sapere che i lavori di manutenzione del verde sono stati avviati ad agosto, per proseguire a settembre, ma l’efficacia di questi interventi merita attenzione.

Bruschi ha dichiarato che la scuola Benucci ha ricevuto la cura necessaria: il giardino è ben mantenuto, le siepi potate e l’erba sfalciata. Tuttavia, l’accumulo di rifiuti ha avuto un impatto significativo sulla situazione, e l’assessora ha confermato che una segnalazione per la rimozione dei rifiuti è stata effettuata. Nonostante ciò, la presenza dei topi continua a destare preoccupazione tra i genitori e il personale.

Operazioni di derattizzazione e sanificazione

Per affrontare l’emergenza, la scuola resterà chiusa per un periodo necessario a completare le operazioni di derattizzazione. Le autorità municipali hanno informato che ci vorranno circa 48 ore per completare queste operazioni, seguite da un intervento di sanificazione da parte di Risorse per Roma. Le famiglie sono state rassicurate sul fatto che le misure adottate sono dirette a ripristinare un ambiente sicuro per i bambini.

Le attività didattiche riprenderanno giovedì 3 ottobre, nella speranza che l’assenza di serpenti e roditori possa garantire un ritorno alla normalità per tutti gli alunni. La situazione rappresenta un campanello d’allarme per la gestione della sicurezza nelle scuole e la necessità di una manutenzione costante degli spazi pubblici è più che mai evidente.

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