Ultimo aggiornamento il 16 Agosto 2024 by Luisa Pizzardi
In occasione del settantesimo anniversario della morte di Alcide De Gasperi, avvenuta il 19 agosto 1954, la Sovrintendenza Capitolina ha avviato un’importante iniziativa di restauro che ha coinvolto il monumento dedicato a questo illustre statista. Situato in via delle Fornaci, il monumento, realizzato dall’artista Maria Dompè, ha ricevuto interventi di pulizia delle lastre in bronzo e di cura del verde circostante, offrendo un’importante opportunità per riflettere sul contributo di De Gasperi alla storia italiana ed europea.
Il restauro del monumento: dettagli dell’intervento
Manutenzione delle lastre in bronzo
Il restauro delle lastre in bronzo del monumento a De Gasperi è stato effettuato con attenzione per preservare l’integrità dell’opera e per rendere omaggio a una figura fondamentale della politica italiana. Questo intervento è stato eseguito dalla società Zétema Progetto Cultura s.r.l., in collaborazione con la Sovrintendenza Capitolina. La pulitura dei pannelli in bronzo mira non solo a migliorarne l’aspetto estetico, ma anche a garantirne la longevità nel tempo.
Il verde del monumento: rinnovamento dell’area circostante
Oltre alla pulitura delle lastre in bronzo, l’Ufficio Tecnico del Municipio XIII ha provveduto a rinnovare la parte verde del monumento, sostituendo il manto erboso danneggiato. Queste operazioni di manutenzione sono fondamentali per mantenere l’area circostante il monumento in uno stato decoroso e accogliente, non solo per i visitatori ma anche per i cittadini che quotidianamente transitano in quella zona. Mantenere il monumento e l’area circostante in buone condizioni rappresenta un messaggio di rispetto verso la memoria di De Gasperi e il suo impegno politico.
La stele e il QR code: un ponte verso la conoscenza
Approfondimenti digitali sulla figura di De Gasperi
Un ulteriore aspetto dell’intervento riguarda la stele metallica presente nel monumento, che è stata oggetto di pulizia e rubricazione. A questa stele è collegato un QR code che rimanda a contenuti di approfondimento sulla biografia e sul pensiero di Alcide De Gasperi. Questa iniziativa si inserisce nell’ambito delle nuove tecnologie per la divulgazione culturale, permettendo ai visitatori di approfondire aspetti della vita e delle opere di un uomo politico che ha avuto un ruolo cruciale nella costruzione dell’Europa post-bellica.
Il significato del monumento: una visione europea
L’ideazione dell’opera e il legame con il territorio
Il monumento ad Alcide De Gasperi, situato nei pressi della sua abitazione storica, è frutto dell’idea di commemorare la sua figura in modo duraturo e significativo. Commissionato nel 2004 in occasione del cinquantenario della sua scomparsa, l’opera dell’artista Maria Dompè si distingue per la sua capacità di mescolare arte, natura e memoria storica. Dompè ha voluto riprodurre un paesaggio della sua terra d’origine, il Trentino, integrando così l’arte ambientale con la celebrazione della biografia di De Gasperi.
Citazioni e valori europei nel monumento
Sulla struttura del monumento si trova una citazione di Alcide De Gasperi che sottolinea l’importanza di una comunità europea unita, in cui la fraternità e la giustizia sociale possano prevalere. Queste parole, che invitano alla tolleranza e alla cooperazione, fungono da richiamo alla responsabilità collettiva verso un futuro di pace e stabilità in Europa. L’opera, quindi, non è solo un tributo a De Gasperi, ma diventa anche un invito alla riflessione su temi attuali, svelando l’eredità culturale e politica di uno dei padri fondatori dell’Europa.
L’intervento di restauro e il richiamo alla memoria attraverso il monumento sottolineano l’importanza di Alcide De Gasperi nella costruzione della modernità europea e testimoniano come l’arte possa fungere da ponte tra passato e presente, rendendo visibile il legame con la storia e i valori che essa rappresenta.