Ultimo aggiornamento il 5 Agosto 2024 by Giordana Bellante
Alla 59^ edizione della Rieti Terminillo, tenutasi il 4 agosto, la storia dell’automobilismo italiano si arricchisce di nuovi capitoli. In questo evento, che si svolge su un tracciato di 13,5 Km nella suggestiva cornice laziale, Simone Faggioli si è confermato Campione Italiano Assoluto Supersalita, segnando così la sua nona vittoria in questa storica manifestazione. La gara, organizzata dall’Automobile Club Rieti, ha visto emergere anche altri giovani talenti, portando alla ribalta i nomi di Andrea Di Caro e Giuseppe Aragona.
Il trionfo di Simone Faggioli
Simone Faggioli, pilota fiorentino, ha dominato alla Rieti Terminillo con la sua Nova Proto NP 01-2 ufficiale, riuscendo a incidere il suo nome per la nona volta nell’Albo D’Oro della competizione. Faggioli ha condiviso le sue emozioni al termine della gara, esprimendo gratitudine per l’organizzazione dell’evento e sottolineando l’importanza di tale riconoscimento. “Sono felice ed un po’ frastornato!” ha dichiarato il campione, evidenziando la qualità della manifestazione e il prestigio di festeggiare il suo 18° titolo in un contesto così elevato.
Il percorso di Faggioli non si è limitato solo alla competizione con la Nova Proto NP 01-2; dopo la premiazione, ha compiuto un’ulteriore salita al volante di una Porsche 911 Turbo S con pneumatici stradali Pirelli, registrando un tempo impressionante di 6’09″10. Questo tentativo ha rappresentato un’esperienza unica, nata dall’iniziativa dell’Automobile Club Rieti e supportata da un apposito regolamento federale.
Le rivelazioni della competizione
Nella categoria Sportscar Motori Moto, Andrea Di Caro si è distinto come una delle rivelazioni indiscusse. Il giovane pilota siciliano di Caltanissetta, con una carriera che viene dal karting, ha dimostrato un talento straordinario conquistando il titolo di classe alla sua prima partecipazione. In forza alla Scuderia CST Sport, Di Caro ha inanellato sei vittorie su sei gare in tracciati per lui nuovi, ad eccezione di Erice, mettendo in mostra una padronanza incredibile.
Il suo percorso è stato caratterizzato da un forte impegno e dall’ottima preparazione del suo team, che gli ha permesso di emergere e di guadagnarsi un posto di rilievo nel panorama delle corse italiane. Faggioli ha anche elogiato Di Caro, sottolineando l’importanza del suo trionfo per la squadra e il potenziale futuro del giovane pilota.
Gli altri protagonisti sul podio
Accanto a Faggioli e Di Caro, anche Giuseppe Aragona ha avuto la sua parte nella celebrazione di nuovi talenti. Il cosentino di Villapiana, alla guida della Volkswagen Golf 7 in gruppo E1, ha portato a compimento un progetto ambizioso avviato nel 2022, conquistando così il suo terzo titolo.
Tra gli altri partecipanti di spicco, il siracusano Luigi Fazzino ha esibito prestazioni notevoli con la sua Osella PA 30, mentre Franco Caruso, veterano delle competizioni, ha dimostrato di aver ancora molto da offrire, a bordo della Nova Proto NP 01-2. Questi piloti, insieme ai neo campioni, hanno reso la 59^ Rieti Terminillo un evento memorabile per gli appassionati di velocità e automobilismo.
Con la chiusura di questa edizione, l’automobilismo italiano continua a essere testimone di storie di trionfo e nuove promesse, destinate a scrivere il futuro delle corse sul circuito.