Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Undici casi di vaiolo delle scimmie a Firenze: le indagini e le misure adottate
Undici casi di vaiolo delle scimmie sono stati segnalati a Firenze, secondo quanto riportato dai servizi di igiene pubblica toscani. Le autorità sanitarie hanno immediatamente avviato indagini epidemiologiche per individuare eventuali contatti e hanno notificato i casi al Ministero della Salute. Si ritiene che il contagio sia avvenuto durante il periodo delle festività natalizie. Per prevenire la diffusione della malattia, sono state messe in atto tutte le misure previste dalla circolare ministeriale, che includono l’autoisolamento e l’informazione sulle misure igieniche da adottare. La situazione è attualmente sotto controllo e la Regione è in stretto contatto con le Asl per un monitoraggio costante.
Come avviene il contagio del vaiolo delle scimmie
Il vaiolo delle scimmie è una malattia virale infettiva rara, che di solito si riscontra nei Paesi tropicali dell’Africa centrale e occidentale. Tuttavia, nel corso del 2022 sono stati segnalati focolai in diverse nazioni, compresa l’Italia. La trasmissione avviene principalmente attraverso il contatto fisico stretto con una persona infetta, compreso l’attività sessuale, o tramite i suoi fluidi corporei o lesioni cutanee.
Sintomi e incubazione del vaiolo delle scimmie
I sintomi del vaiolo delle scimmie sono simili a quelli del vaiolo, ma solitamente meno gravi. La malattia si manifesta dopo un periodo di incubazione di circa 12 giorni e dura da due a quattro settimane. I sintomi iniziali includono febbre, cefalea, dolori muscolari, linfoadenopatia ed eruzioni cutanee. È importante sottolineare che il vaiolo delle scimmie può presentarsi in modo diverso da persona a persona: alcune possono avere sintomi lievi o addirittura essere asintomatiche, mentre altre possono sviluppare sintomi più gravi.