Ultimo aggiornamento il 14 Settembre 2024 by Redazione
Un importante sit-in di protesta è previsto per domenica 29 settembre 2024, alle ore 9:30, attorno all’impianto “Atletica e Rugby Antonio Nori”, sito in largo Cevasco a Tor Tre Teste. Questo evento è organizzato dalla Podistica Tor Tre Teste, dall’Atletica Tor Tre Teste e dall’associazione Abitare A, con l’obiettivo di richiedere il finanziamento necessario per la riparazione della pista di atletica, un impegno promesso ma mai attuato nel corso degli anni. Gli organizzatori chiedono anche la sistemazione dei viali del parco che si estendono lungo largo Cevasco e l’adeguamento dell’accessibilità per persone con disabilità all’interno dell’impianto.
La necessità di interventi urgenti
La situazione attuale della pista di atletica
Le condizioni della pista di atletica dell’impianto “Antonio Nori” hanno destato preoccupazione tra gli sportivi e gli utenti del parco. Questo spazio, che un tempo ospitava numerosi eventi e gare, ha visto degradata la sua superficie nei corsi degli anni, rendendo sempre più difficile l’allenamento e la pratica sportiva per gli atleti locali e per i ragazzi del quartiere. La mancanza di una manutenzione adeguata e di finanziamenti dedicati ha portato a situazioni di rischio per gli sportivi, che si trovano costretti a praticare in un ambiente non sicuro.
In questo contesto, la richiesta di un intervento risulta non solo legittima, ma anche urgente. Molti giovani atleti, appassionati di sport, si sentono privati delle opportunità di crescita e di sviluppo, essendo costretti ad allenarsi in strutture inadeguate o a dover spostarsi altrove per cercare luoghi dove poter praticare senza rischi. Le speranze dei cittadini di Tor Tre Teste si concentrano ora su questo sit-in, nel tentativo di attrarre l’attenzione delle istituzioni locali e di richiedere una svolta decisiva.
Le richieste degli organizzatori del sit-in
La manifestazione di protesta sarà incentrata su tre punti fondamentali: la riparazione della pista di atletica, che rappresenta una risorsa centrale per l’intera comunità sportiva; la sistemazione dei viali del parco, che devono essere resi più fruibili per tutti i cittadini; e infine, l’adeguamento delle strutture per garantire l’accessibilità agli impianti sportivi per le persone con disabilità. Queste richieste sono sostenute non solo dagli organizzatori, ma anche da numerose associazioni sportive e ambientaliste che hanno espresso il loro supporto all’iniziativa.
La mobilitazione si preannuncia quindi come un momento cruciale per il futuro delle strutture sportive a Tor Tre Teste, in un territorio in cui lo sport e l’attività all’aria aperta sono essenziali per la vita sociale e culturale del quartiere. Gli organizzatori contano di coinvolgere un ampio numero di cittadini, atleti e appassionati di sport, includendo anche la partecipazione di personalità di rilievo del mondo sportivo e culturale.
Coinvolgimento della comunità
Le iniziative per ottenere sostegno
Le associazioni dietro il sit-in stanno attualmente svolgendo un intenso lavoro di coinvolgimento delle diverse realtà sportive del V Municipio e di altre zone di Roma. Si stanno contattando le società sportive e le associazioni di disabili per catalizzare un consenso vasto e bipartisan, che possa dare forza alla richiesta di finanziamenti e interventi urgenti.
I leader delle associazioni hanno sottolineato l’importanza di una partecipazione inclusiva, che non solo rivendichi il diritto a strutture adeguate, ma che affermi anche il valore dello sport come strumento di integrazione e crescita personale. Le adesioni stanno arrivando da diversi settori, mettendo in risalto un forte senso di comunità e di appartenenza.
La pianificazione del sit-in
Prossimamente, gli organizzatori daranno indicazioni dettagliate sulle modalità di partecipazione al sit-in, al fine di garantire una presenza massiccia e ben organizzata. Saranno previsti momenti di intervento e confronto, dove i partecipanti potranno esprimere le loro aspettative e necessità riguardo alla situazione dell’impianto “Antonio Nori”.
La manifestazione si prefigge di mettere in luce la necessità di azioni rapide e concrete da parte delle amministrazioni comunali, affinché sia possibile restituire alla comunità sportiva uno spazio sicuro e adeguato. In un contesto in cui il supporto alla vita sociale e sportiva dei quartieri è più che mai cruciale, il sit-in rappresenta un appuntamento da non perdere per tutti coloro che credono nello sport come volano per la salute fisica e mentale e come strumento di coesione sociale.