Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2024 by Redazione
Aumento delle truffe via smartphone: come difendersi dagli attacchi informatici
L’allarme per le truffe via smartphone è sempre più forte, con un aumento degli attacchi informatici che sfruttano link malevoli. Secondo Raoul Brenna, Manager of Information Security di Fastweb, le truffe tramite smartphone, inclusi messaggi su Whatsapp o app come Linkedin, sono in aumento e permettono ai cybercriminali di personalizzare gli attacchi in modo molto contestualizzato. Brenna afferma che “usando un nome conosciuto all’utente e accoppiando un link si trae in inganno la persona, per esempio una strada molto percorsa dai cybercriminali è nascondersi dietro il nome di un corriere e dietro un ipotetico ‘invio pacco’ accoppiando un link. In questo modo si accede a dati di consegna strategici che veicolano numeri di cellulare, mail, indirizzi”.
L’esperto sottolinea che WhatsApp è uno dei principali canali utilizzati dai cybercriminali, ma gli attacchi possono avvenire anche tramite SMS o finti alert di emergenza con link annessi. Per difendersi da queste intrusioni, Brenna consiglia di fare attenzione al contenuto dei messaggi malevoli e di adottare misure preventive. Suggerisce di verificare rapidamente con l’interlocutore che comunica spesso con noi se il messaggio ricevuto è legittimo e di prestare attenzione alla contestualizzazione del messaggio. Brenna afferma che “ci sono casi chiari di furto di account, bisogna sempre insospettirsi” e che bloccare l’account può essere una misura drastica ma efficace. Sottolinea anche l’importanza della prevenzione, come l’uso del secondo fattore di autenticazione, e afferma che Fastweb attiva molte campagne di informazione per i propri utenti.
Giulio Coluccia, Ceo di ToothPic, un’azienda spinoff del Politecnico di Torino e i3P, sottolinea l’importanza di fare attenzione ai link malevoli anche se sembrano provenire da persone conosciute. Coluccia afferma che “è utile fare molta attenzione a come è formulato il link che ci viene chiesto di aprire” e che se il contenuto del link è incerto o se vengono proposte offerte troppo vantaggiose, è il momento di essere scaltri. Coluccia consiglia di prestare attenzione a parole strane o termini che non conducono a siti ufficiali. Inoltre, spiega che un indicatore che il proprio cellulare potrebbe essere stato clonato è ricevere messaggi con tentativi di accesso con autenticazione o notare che la fotocamera o il microfono si attivano senza motivo. Coluccia ha sviluppato una tecnologia per la protezione del cellulare che utilizza una fingerprint del sensore della fotocamera per riconoscere il dispositivo a cui si sta facendo l’accesso, rendendo impossibile ingannare il sistema.
L’aumento delle truffe via smartphone e degli attacchi informatici richiede una maggiore attenzione da parte degli utenti. È importante fare attenzione ai messaggi sospetti, verificare la loro legittimità e adottare misure preventive come l’uso del secondo fattore di autenticazione. Inoltre, è fondamentale prestare attenzione ai link che ci vengono chiesti di aprire e fare attenzione a parole strane o offerte troppo vantaggiose. Se si sospetta che il proprio cellulare sia stato clonato, è consigliabile controllare eventuali accessi non autorizzati o attivazioni di fotocamera o microfono senza motivo. Infine, tecnologie come quella sviluppata da ToothPic possono offrire una maggiore protezione contro gli attacchi informatici. La prevenzione è fondamentale per proteggere i propri dati e la propria privacy in un’epoca in cui gli attacchi informatici sono sempre più diffusi.