Sneijder critica l'idea di un'allenatrice in Eredivisie: "Non esageriamo" - avvisatore.it
Le recenti dichiarazioni di Pierre van Hooijdonk, ex attaccante olandese, hanno scatenato un acceso dibattito nei Paesi Bassi. In un’intervista, l’ex calciatore ha espresso dubbi sulla possibilità che una donna possa diventare allenatrice di una squadra di calcio nell’Eredivisie, la massima serie olandese. Questa affermazione ha sollevato molte critiche e reazioni contrastanti.
Secondo Van Hooijdonk, “non è una questione di sessismo, ma di esperienza e competenza”. L’ex attaccante ha sostenuto che le donne non hanno la stessa esperienza degli uomini nel calcio professionistico e che ci vorrebbe del tempo prima che una donna possa raggiungere il livello richiesto per allenare una squadra di alto livello. Ha anche aggiunto che “non è solo una questione di conoscenza del gioco, ma anche di gestione dello spogliatoio e di leadership”.
Le sue parole hanno suscitato reazioni contrastanti. Molti hanno criticato le affermazioni di Van Hooijdonk, sostenendo che il suo punto di vista è sessista e discriminatorio. Alcuni hanno sottolineato che ci sono donne che hanno dimostrato di essere competenti nel ruolo di allenatrici, citando ad esempio Sarina Wiegman, ex allenatrice della nazionale olandese femminile e attuale allenatrice della nazionale inglese femminile.
Anche Wesley Sneijder, ex centrocampista della nazionale olandese, ha commentato le dichiarazioni di Van Hooijdonk. Sneijder ha dichiarato di trovare difficile commentare l’affermazione dell’ex attaccante, ma ha sottolineato che “il calcio è un gioco in continua evoluzione e le donne stanno dimostrando sempre più di poter competere a livello professionistico”.
Sneijder ha anche sottolineato che ci sono esempi di donne che hanno avuto successo nel calcio, come l’allenatrice del Bayern Monaco femminile, Jill Ellis, che ha vinto due volte il campionato del mondo femminile con la nazionale degli Stati Uniti. Ha concluso dicendo che “non bisognerebbe mai sottovalutare il potenziale delle donne nel calcio”.
Le dichiarazioni di Pierre van Hooijdonk e Wesley Sneijder hanno riaperto il dibattito sull’accesso delle donne al ruolo di allenatrici nel calcio professionistico. Mentre alcuni sostengono che le donne debbano avere le stesse opportunità degli uomini e che il loro valore debba essere valutato in base alle loro competenze e non al loro genere, altri sono scettici riguardo alla possibilità che una donna possa raggiungere il livello richiesto per allenare una squadra di alto livello.
È indubbio che il calcio sia un ambiente tradizionalmente dominato dagli uomini, ma sempre più donne stanno facendo strada nel mondo del calcio professionistico. Sarà interessante vedere come si svilupperà il dibattito e se le donne avranno sempre più opportunità di ricoprire ruoli di leadership nel calcio maschile. Come ha sottolineato Sneijder, “non bisognerebbe mai sottovalutare il potenziale delle donne nel calcio”.
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