Soccorso in montagna: due escursioniste tedesche salvate sulle Pale di San Martino

Nel cuore delle Dolomiti, più precisamente nel gruppo delle PALE DI SAN MARTINO, questa mattina si è verificato un intervento di soccorso che ha visto protagoniste due escursioniste tedesche. Le donne, in difficoltà a causa delle avverse condizioni meteorologiche, hanno richiesto aiuto mentre percorrevano un sentiero noto per le sue insidie, il 707. La tempestività dell’intervento dei soccorritori ha consentito di garantire la loro incolumità, evitando potenziali conseguenze più gravi.

L’episodio di soccorso: un intervento tempestivo

La richiesta d’aiuto

Alle ore 11.15 di oggi, le due escursioniste, di età compresa tra il 27 e il 29 anni, si sono trovate in una situazione critica durante il loro trekking. Si trovavano nei pressi del passo dell’Orsa, a un’altitudine di 2.300 metri, quando hanno contattato il Numero Unico per le Emergenze al 112. La chiamata è stata effettuata in seguito a un errore di percorso, in un contesto complicato dalla presenza di neve e da forti venti. Tali condizioni hanno reso difficile il normale proseguimento del cammino, facendo sì che le donne non potessero procedere in sicurezza.

L’attivazione dei soccorsi

Grazie alla segnalazione delle escursioniste, la Centrale Unica di Emergenza ha coordinato prontamente l’intervento. Il SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO ha risposto mobilitando un elicottero, il quale ha affrontato i venti avversi per raggiungere l’area del soccorso. La professionalità dell’equipaggio ha permesso di verricellare un tecnico di elisoccorso sul luogo indicato dalle donne in difficoltà. Questo primo passo è stato fondamentale per instaurare la connessione diretta con le escursioniste e valutare le loro condizioni.

Il recupero: operazioni di salvataggio

Il supporto dei soccorritori

Una volta sul posto, il tecnico di elisoccorso ha potuto confermare la necessità di ulteriore supporto. È stata quindi effettuata una seconda rotazione dell’elicottero, permettendo l’arrivo di un secondo operatore della Stazione di PRIMIERO. Insieme, i due soccorritori hanno pianificato e implementato le operazioni di recupero delle due escursioniste. Grazie alla loro preparazione e all’equipaggiamento all’avanguardia, è stato possibile garantire un’operazione efficace e tempestiva, superando le avversità del contesto montano.

Il trasferimento e le condizioni delle escursioniste

Le escursioniste sono state raggiunte direttamente dai soccorritori e portate a bordo dell’elicottero utilizzando il verricello, una manovra che richiede precisione e abilità in condizioni di sicurezza. Trasferite con successo a FIERA DI PRIMIERO, le donne sono state affidate agli operatori della Stazione locale. Fortunatamente, entrambe risultavano illese e non hanno necessitato di ricovero ospedaliero, grazie all’immediato intervento e alla loro prontezza nel chiedere aiuto.

L’episodio di oggi mette in luce l’importanza della preparazione e della conoscenza del territorio da parte degli escursionisti, così come la fondamentale attitudine dei soccorritori impegnati a garantire la sicurezza in montagna. In un contesto naturale tanto bello quanto indomito, la sinergia tra escursionisti e squadre di emergenza è indispensabile per la sicurezza collettiva.