Ultimo aggiornamento il 13 Luglio 2024 by Luisa Pizzardi
Nel cuore della tragica situazione in Ucraina, emerge la testimonianza toccante di Franco Colizzi, psichiatra e psicoterapeuta, che ha visitato l’ospedale pediatrico Okhmatdyt a Kyiv colpito da un devastante attacco russo.
LA DRAMMATICA SITUAZIONE DELL’OSPEDALE OKHMATDYT
L’80% dell’ospedale pediatrico Okhmatdyt è stato reso malfunzionante o inutilizzabile a seguito di un missile durante un attacco russo. Un giovane medico racconta con dolore e rabbia l’episodio che ha portato alla morte di una giovane dottoressa e al ferimento di altri medici, mentre proteggevano i bambini ricoverati.
UN VIAGGIO TRA LE MACERIE E LA SOFFERENZA
Franco Colizzi, presidente dell’Aifo, membro della delegazione del Mean, ha testimoniato la devastazione dell’attacco. La vista di un murale intitolato ‘I miei sogni’, danneggiato dalla violenza della guerra, e un disegno di una giraffa con un fiore in bocca, creano un’immagine commovente della sofferenza vissuta.
PROGETTI DI SOLIDARIETÀ E CURA
Colizzi e sua figlia Ivana, entrambi professionisti nel settore della salute mentale, stanno delineando un progetto per affrontare i traumi da guerra che coinvolgono milioni di ucraini di tutte le età. Partendo da un’iniziativa per curare i traumi da guerra attraverso la salute mentale di comunità, si propongono di portare concrete azioni di compassione e amore.
LA SFIDA DELL’UMANITÀ IN TEMPI DI GUERRA
Dall’emergere di proposte e iniziative concretizzate il 12 luglio, si evidenzia la necessità di difendere i valori umani fondamentali come la compassione, la pietà, la cura e l’amore, specialmente in contesti di conflitto armato. Il compito di custodire e alimentare la speranza e i sogni dei bambini è ora una responsabilità condivisa da tutti.
