Ultimo aggiornamento il 22 Agosto 2024 by Emiliano Belmonte
Il Montespaccato Calcio è stato recentemente colpito da un grave atto vandalico che ha scosso l’intera comunità. Durante la notte tra il 20 e il 21 agosto 2024, ignoti hanno preso di mira la sala studio Don Pino Puglisi, distruggendo uno spazio dedicato ad attività educative e di supporto per i giovani. Tra le voci più autorevoli che hanno espresso vicinanza, si distingue quella del presidente dell’ASP San Michele, Giovanni Libanori, che ha manifestato piena solidarietà al gruppo sportivo e all’Asilo Savoia.
Giovanni Libanori: un attacco alla comunità di montespaccato
Con una nota ufficiale, il presidente Giovanni Libanori ha voluto esprimere il suo profondo disappunto per quanto accaduto: “A nome del CdA e dell’Istituto che rappresento, esprimo piena solidarietà e vicinanza al Montespaccato Calcio e a tutta la comunità per il vile gesto che ha colpito la sala studio del Don Pino Puglisi“. Questo atto vandalico non è solo un attacco alla struttura fisica, ma anche un tentativo di minare l’importante lavoro sociale portato avanti dal club e dall’Asilo Savoia.
Un centro polifunzionale per la rinascita del quartiere
La sala studio Don Pino Puglisi non è semplicemente uno spazio fisico, ma un punto di riferimento per il quartiere. “Distruggere una sala polifunzionale utilizzata per attività di studio e laboratori è un atto di grande inciviltà”, ha proseguito Libanori. Questo spazio rappresenta un luogo di opportunità per i giovani, un simbolo di riscatto per il quartiere di Montespaccato, storicamente segnato da problematiche sociali e criminali.
Intimidazione o vandalismo? la comunità reagisce
Nonostante gli autori del gesto rimangano ignoti, molti vedono in questo atto un tentativo di intimidazione verso le attività del Montespaccato Calcio e dell’Asilo Savoia. Il presidente Libanori, insieme a numerosi esponenti locali, ha condannato duramente l’episodio: “Condanno fermamente un simile gesto e ribadisco il nostro sostegno al Montespaccato Calcio e all’Asilo Savoia”. La comunità ha risposto con grande determinazione, decisa a non farsi sopraffare dalla violenza.
Il ruolo fondamentale del Montespaccato Calcio
Da anni, il Montespaccato Calcio e l’Asilo Savoia si impegnano per promuovere la legalità e il benessere sociale nel quartiere, gestendo una struttura confiscata alla criminalità. Il loro lavoro quotidiano, basato sull’educazione e sullo sport, ha aiutato centinaia di giovani a trovare una via d’uscita da situazioni difficili. Come ha sottolineato Libanori, “L’Asilo Savoia svolge con grande cura un lavoro prezioso per restituire fiducia ai giovani e alle famiglie di Montespaccato“.
Un impegno che non si ferma
Nonostante il grave episodio, il percorso di rinascita del quartiere di Montespaccato non si ferma. La vicinanza delle istituzioni, come dimostrato dalle parole di Giovanni Libanori, e il sostegno della comunità locale rappresentano una chiara risposta all’intimidazione subita. Il Montespaccato Calcio e l’Asilo Savoia continueranno a lavorare con dedizione per offrire opportunità e speranza alle nuove generazioni, in una lotta costante per migliorare il futuro del quartiere.