Solidarietà e spettacolo: Claudia Conte organizza una cena benefica con i campioni di pizza acrobatica

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Ultimo aggiornamento il 5 Marzo 2025 by Emiliano Belmonte

Un evento carico di emozione e altruismo ha avuto luogo al Monnalisa Bistrot di San Carlo a Montalenghe (TO), dove la giornalista e Ambasciatrice di Pace Claudia Conte ha dato vita a una cena benefica per i bambini ucraini. La serata ha visto la partecipazione dei campioni mondiali di pizza acrobatica Pietro e Gabriele Asaro, che con il loro talento hanno reso indimenticabile questa esperienza dedicata ai più piccoli.

 

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L’eccellenza italiana al servizio della beneficenza

Grazie alla collaborazione con Molino Signetti e 958 Santero, due eccellenze del territorio piemontese, i maestri pizzaioli siciliani hanno preparato pizze per oltre 70 bambini, tra cui orfani di guerra e profughi ospitati nel centro Cascina Torta.

L’iniziativa ha visto il sostegno di cinque sindaci dei comuni al fronte, testimoniando la vicinanza delle istituzioni a chi ha dovuto lasciare la propria terra a causa del conflitto.

Un evento che unisce istituzioni e volti dello spettacolo

A prendere parte alla serata anche importanti rappresentanti delle istituzioni, tra cui Marco Gabusi, Assessore ai Trasporti con delega alla Protezione Civile della Regione Piemonte, Claudia Porchietto, sottosegretario alla presidenza della Regione Piemonte, e il Prefetto di Torino Donato Cafagna.

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Tra gli ospiti speciali della serata figuravano anche Daniel McVicar, attore noto al grande pubblico, e Guido Stratta, Fondatore dell’Accademia della Gentilezza, entrambi impegnati attivamente in iniziative di solidarietà.

Francesco Asaro, il piccolo talento che incanta il pubblico

Uno dei momenti più emozionanti è stato senza dubbio l’esibizione di Francesco Asaro, giovane promessa della pizza acrobatica. A soli 11 anni, Francesco ha già conquistato i riflettori dei campionati mondiali della disciplina, e per questa speciale occasione ha dedicato la sua performance ai bambini ucraini presenti, regalando loro uno spettacolo di abilità e passione.

Alberto Cirio: un messaggio di speranza e fratellanza

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha voluto sottolineare il valore di questa iniziativa con parole che hanno toccato il cuore dei presenti:

“Essere vicini ai bambini che hanno vissuto il dramma della guerra è un gesto di immenso valore. Mi auguro che eventi come questo possano diffondere un messaggio di solidarietà e pace, elementi fondamentali per costruire un futuro migliore.”

Un progetto più ampio per il terzo anniversario del conflitto

Questa iniziativa fa parte di un progetto più ampio promosso da Claudia Conte in collaborazione con l’Associazione La Memoria Viva, in occasione del terzo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina. Grazie a questa missione, i bambini provenienti dalla regione di Kharkiv hanno avuto l’opportunità di visitare città italiane e partecipare a eventi culturali di grande rilievo, come il Carnevale di Viareggio e quello di Ivrea.

Un incontro speciale con Shevchenko e la FIGC

Uno dei momenti più significativi di questa esperienza è stato l’incontro con Andriy Shevchenko, ex campione di calcio e attuale presidente della Federcalcio ucraina, reso possibile grazie all’impegno della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e del suo presidente Gabriele Gravina.

Un’opportunità unica per questi bambini, che hanno potuto sentire il calore della comunità sportiva e rimanere legati alla propria identità nazionale.

L’incontro emozionante con Papa Francesco

Un altro episodio toccante è stato il momento in cui i bambini hanno avuto l’onore di incontrare Papa Francesco, pochi giorni prima del suo ricovero al Gemelli. Le bambine ucraine hanno voluto donare al Santo Padre una bambolina Vilna, un simbolo carico di significato: al suo interno era custodita una scheggia di missile russo, lo stesso che aveva colpito e gravemente ferito Veronika, una giovane ucraina sopravvissuta grazie a numerose operazioni chirurgiche effettuate tra l’Ucraina e l’Italia.

Un forte messaggio di memoria e speranza

Durante il loro soggiorno in Italia, i bambini hanno avuto l’opportunità di consegnare la bambolina Vilna anche a Liliana Segre e Sami Modiano, testimoni della Shoah, vivendo così un momento di riflessione e memoria storica.

Inoltre, sono stati accolti alla Camera dei Deputati dal presidente della Commissione Cultura Federico Mollicone, hanno visitato il Dipartimento della Protezione Civile e incontrato Giuliano Amato, presidente dell’Istituto dell’Enciclopedia Treccani.

Questi incontri hanno lasciato un segno profondo, dimostrando come la solidarietà e la memoria possano diventare strumenti di costruzione per un futuro di pace.

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