Ultimo aggiornamento il 4 Gennaio 2024 by Redazione
Un miracolo in mare: un uomo si salva grazie al riflesso dell’orologio
Un pescatore neozelandese ha vissuto un’esperienza straordinaria quando è caduto dalla sua barca e si è ritrovato in mare per 24 ore. Ma è riuscito a salvarsi grazie a un piccolo dettaglio: il riflesso dell’orologio.
Una battuta di pesca che si trasforma in un incubo
Martedì scorso, l’uomo stava pescando da solo al largo della penisola di Coromandel, sull’Isola del Nord della Nuova Zelanda. Dopo aver agganciato un marlin, è caduto in acqua e le correnti lo hanno trascinato via dalla sua barca di 12 metri. In un’area infestata dagli squali, ha cercato disperatamente di nuotare verso le isole Alderman, a 55 km di distanza, ma la stanchezza e il freddo hanno preso il sopravvento.
Il riflesso dell’orologio che salva una vita
Dopo una notte fredda nell’oceano, l’uomo è stato fortunato. Mercoledì pomeriggio, tre pescatori che si trovavano nella stessa zona hanno notato un riflesso insolito nell’acqua. Si sono avvicinati e hanno visto l’uomo galleggiare, cercando disperatamente di attirare la loro attenzione usando il riflesso del sole sull’orologio. Increduli, i pescatori lo hanno tirato fuori dall’acqua e lo hanno riscaldato con coperte, dandogli qualcosa da bere. Nonostante la disidratazione e l’ipotermia, l’uomo era ancora lucido e ha raccontato la sua incredibile storia di sopravvivenza.
Un vero miracolo
Dopo aver salvato il pescatore, i tre uomini hanno subito allertato la polizia e si sono diretti verso la città di Whangamata, dove l’uomo è stato soccorso da un’ambulanza e ricoverato in ospedale per ipotermia. La polizia ha definito l’intera vicenda un vero miracolo e ha elogiato i pescatori per il loro rapido intervento. Senza di loro, la storia avrebbe potuto avere un esito tragico.
Un’avventura che ha messo alla prova la forza e la determinazione di un uomo, ma che ha dimostrato anche quanto sia importante rimanere calmi e cercare soluzioni creative anche nelle situazioni più disperate.
