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Sovraffollamento e disagio sulla ferrovia Roma Nord: la risposta di Cotral delude i pendolari

Questa settimana, la questione del sovraffollamento delle navette sostitutive sulla ferrovia Roma Nord è tornata al centro dell’attenzione pubblica. A tale riguardo, una comunicazione inviata da un’utente al servizio clienti Cotral ha suscitato un acceso dibattito. La situazione alla stazione Catalano, dove gli autobus sostitutivi sono diventati una costante, è critica e pone interrogativi sulla capacità del sistema di trasporto pubblico di soddisfare le esigenze degli utenti.

Navette sostitutive: l’esempio di Catalano

La situazione attuale

Negli ultimi dodici mesi, la ferrovia Roma Nord ha visto un aumento preoccupante dei casi in cui i treni sono soppressi e sostituiti da bus navette. Questo è particolarmente evidente presso la stazione di Catalano, situata a Civitacastellana. Durante l’orario di punta, come il convoglio delle 14:15, i viaggiatori si ritrovano spesso a fare la spola tra la fermata e la capitale a bordo di autobus strapieni. Questi mezzi diretti verso la stazione di Montebello, un importante snodo di collegamento tra il servizio urbano ed extraurbano, spesso non riescono a ospitare il gran numero di pendolari in attesa.

La questione del sovraffollamento

Video pubblicati sui social media mostrano il caos che si crea al momento dell’arrivo dell’autobus; centinaia di persone accorrono per cercare un posto. Tra di loro ci sono studenti e lavoratori che si vedono costretti a viaggiare in piedi per una durata di circa 45 minuti. In queste circostanze, i pendolari non possono che affrontare un viaggio scomodo e stressante; coloro che una volta si seguivano collegamenti regolari con un treno si ritrovano ora ad affrontare una situazione profondamente problematica. In alcuni casi, i viaggiatori sono addirittura costretti a rimanere a terra a causa del raggiungimento della capienza massima del veicolo.

Le lamentele dei pendolari e la lettera a Cotral

La comunicazione inviata

Di fronte a questa situazione, il 24 settembre, una pendolare ha deciso di contattare direttamente il servizio clienti di Cotral. Nella sua comunicazione, ha dettagliato le condizioni insostenibili in cui i passeggeri si trovano a viaggiare. Ha sottolineato come, nei momenti in cui le scuole non sono attive, il bus delle 14:15 non venga nemmeno inviato, isolando di fatto la linea Montebello – Catalano per periodi che possono arrivare fino a due ore.

La richiesta di miglioramenti

La lettera si concludeva con un appello: “Pensate di sostituire un intero treno con un solo bus?”. Questo interrogativo esprime il senso di frustrazione che caratterizza molti dei pendolari che dipendono da questo servizio. Il messaggio, carico di preoccupazione, pone in evidenza la necessità di un intervento tempestivo e risolutore da parte delle autorità competenti.

La risposta di Cotral: un’amara constatazione

Una replica deludente

Il giorno successivo, il 25 settembre, è giunta la risposta da parte del servizio clienti di Cotral. La comunicazione affermava che l’azienda aveva messo in funzione il 100% delle risorse disponibili, aggiungendo in modo quasi scontato che “la capienza di un bus non potrà mai essere paragonabile a quella di un treno”. Inoltre, evidenziava le differenze nei tempi di percorrenza tra un bus, soggetto al traffico stradale, e un treno, che può viaggiare su rotaia senza interferenze.

L’assenza di soluzioni concrete

Tuttavia, questa risposta non ha soddisfatto le aspettative dei pendolari, che si sentono ignorati. I frequentatori del servizio sono ben consapevoli della situazione attuale e non possono fare a meno di notare che la comunicazione non affronta il problema fondamentale: perché i cittadini sono costretti a vivere un’esperienza di viaggio così scomoda e spesso inaccettabile.

Nuovi sviluppi: incontro in regione

La convocazione degli attori coinvolti

Nel tentativo di affrontare queste problematiche, è stato annunciato un incontro per i primi di ottobre tra il Comitato pendolari ferrovia Roma Nord, l’assessore ai Trasporti Fabrizio Ghera e rappresentanti dell’Astral. Questo incontro rappresenta un’importante opportunità per discutere direttamente delle criticità che affliggono le infrastrutture della linea e dei conducenti dei mezzi pubblici.

Temi da trattare

Durante la riunione, verranno sollevate questioni fondamentali relative al servizio e al numero di navette disponibili. Augurandosi di trovare soluzioni concrete, i pendolari intendono far presente, per l’ennesima volta, le difficoltà quotidiane incontrate. La speranza è che questo incontro possa rappresentare un passo avanti verso un miglioramento delle condizioni di trasporto per gli utenti della ferrovia Roma Nord, per garantire un servizio dignitoso a tutti i pendolari.

Giordana Bellante

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