Ultimo aggiornamento il 30 Aprile 2024 by Giordana Bellante
Un uomo di 37 anni, noto come ‘l’ingegnere’ su Telegram, è stato arrestato per spaccio di marijuana nella sua abitazione in via Lanzone a Milano, dove viveva con la madre di 74 anni e la nonna di 104. A segnalare l’attività illecita sono stati i condomini, che hanno portato gli agenti del Commissariato centro a scoprire l’insolita operazione.
‘indagine e l’arresto
Dopo aver ricevuto la segnalazione dei condomini, gli agenti del Commissariato centro sono saliti nell’appartamento, incrociando due giovani che hanno ammesso di aver acquistato dosi di marijuana. All’interno dell’abitazione, i poliziotti hanno trovato il 37enne, insieme a un diciottenne, mentre fumava hashish.
Nella cameretta, l’uomo nascondeva tre barattoli contenenti 700 grammi di marijuana, barrette di cioccolato con hashish, sigarette elettroniche per fumare resina di hashish e altro materiale per il confezionamento e la vendita della droga. Il 37enne è stato quindi arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
La vita a casa con madre e nonna
‘uomo arrestato viveva nella sua abitazione a Milano con la madre di 74 anni e la nonna di 104, entrambe all’oscuro dell’attività illecita del nipote e del figlio. La casa, situata in una zona centrale della città, era il luogo perfetto per il 37enne per gestire la sua attività di spaccio, approfittando della cameretta per nascondere la droga e organizzare gli appuntamenti con i clienti.
‘importanza delle segnalazioni
Il caso del 37enne arrestato per spaccio di marijuana a Milano dimostra l’importanza delle segnalazioni da parte dei cittadini per contrastare l’attività illecita e garantire la sicurezza nelle nostre città. Grazie alla collaborazione dei condomini, infatti, le forze dell’ordine sono state in grado di intervenire tempestivamente e di arrestare il responsabile, impedendo così che la sua attività di spaccio potesse continuare a danneggiare la comunità.
È quindi fondamentale che i cittadini continuino a segnalare alle autorità competenti qualsiasi attività sospetta o illecita di cui siano a conoscenza, per poter tutelare la sicurezza e la legalità nelle nostre città.