Spray nasale agli anticorpi: arma contro le nuove varianti di Covid

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Spray nasale agli anticorpi: arma contro le nuove varianti di Covid - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 11 Gennaio 2024 by Redazione

Uno spray nasale agli anticorpi: una nuova arma contro il Covid

Gli scienziati del prestigioso Karolinska Institutet svedese hanno pubblicato uno studio su ‘Pnas’ che descrive un’innovativa soluzione per combattere il Covid-19 e altre infezioni virali. Si tratta di uno spray nasale contenente anticorpi IgA geneticamente modificati, che potrebbero offrire una protezione aggiuntiva contro diverse varianti del virus Sars-CoV-2, compresa la temuta variante Omicron.

Secondo Harold Marcotte, primo autore dello studio, questi anticorpi non sono destinati a sostituire i vaccini, ma potrebbero rappresentare una difesa extra per le persone più fragili e a rischio, come gli anziani e i pazienti immunocompromessi. L’obiettivo principale è quello di rafforzare la protezione contro le nuove varianti virali e prevenire le infezioni.

Un consorzio di ricerca internazionale

Lo studio è stato condotto all’interno del consorzio di ricerca europeo Atac, grazie alla collaborazione tra il Karolinska Institutet svedese e diverse istituzioni cinesi, tra cui le università di Pechino e di Fudan, gli Istituti di Biomedicina e Salute di Guangzhou, il Peking Union Medical College, l’Istituto di virologia di Wuhan e l’Istituto di zoologia di Kunming.

Gli anticorpi IgA: una nuova strategia di immunizzazione

Gli anticorpi IgA sono una componente fondamentale del sistema immunitario adattativo e si trovano nelle mucose delle vie aeree. La loro presenza e la loro efficacia sono cruciali per prevenire le infezioni. Gli attuali vaccini anti-Covid stimolano principalmente una risposta anticorpale IgG, ma studi precedenti hanno dimostrato che questa risposta potrebbe non essere sufficiente per proteggere dalle varianti Omicron di Sars-CoV-2.

Per superare questa limitazione, i ricercatori del Karolinska Institutet hanno utilizzato l’ingegneria genetica per creare anticorpi IgA che si legano alla proteina Spike del virus in modo simile agli anticorpi IgG. Successivamente, hanno somministrato questi anticorpi IgA modificati per via nasale a topi infettati con la variante Omicron di Sars-CoV-2. I risultati sono stati promettenti: le gocce somministrate hanno ridotto significativamente la carica virale nei polmoni e nella trachea dei topi infetti.

Secondo Marcotte, questa strategia rappresenta un’immunizzazione passiva, che offre una protezione immediata senza stimolare una risposta immunitaria attiva. Sebbene un approccio di immunizzazione attiva sarebbe l’ideale, questa nuova strategia potrebbe essere particolarmente utile per proteggere le persone più vulnerabili.

Inoltre, gli scienziati ritengono che questa nuova soluzione potrebbe essere efficace non solo contro il Covid-19 e le sue varianti, ma anche contro altre malattie infettive come l’influenza e le infezioni respiratorie. Questo spray nasale potrebbe rappresentare una nuova arma nella lotta contro le infezioni virali, offrendo una protezione aggiuntiva a coloro che ne hanno più bisogno.

Lo studio è stato finanziato da diverse istituzioni, tra cui il programma Horizon 2020 dell’Unione Europea, la Knut and Alice Wallenberg Foundation e la Fondazione nazionale svizzera per la scienza.

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