Ultimo aggiornamento il 23 Agosto 2024 by Luisa Pizzardi
Il mese di settembre porta con sé una preoccupazione inevitabile per le famiglie italiane: l’incremento dei costi legati all’acquisto di libri e materiali scolastici. Secondo le stime del Codacons, la spesa per il corredo scolastico è aumentata drasticamente, con rincari fino al 15% rispetto all’anno precedente. In questo contesto, anche gli accessori di moda per la scuola, come zaini griffati, raggiungono prezzi da record che possono superare i 200 euro. L’analisi dettagliata di queste spese offre una visione chiara della situazione economica che attende gli studenti e le loro famiglie.
rincari sui materiali scolastici
Aumento dei prezzi e tipologie di prodotti
Negli ultimi anni, il mercato del materiale scolastico ha visto una diversificazione significativa. Il Codacons evidenzia come il rincaro maggiore si registri per zaini, diari e astucci griffati, prodotti molto apprezzati dai giovani. Nei negozi specializzati, sia fisici che online, questi beni possono subire un aumento di prezzo fino al 15% rispetto al 2022. Gli accessori di marca attraggono i ragazzi, il che implica una continua domanda di prodotti cool e trendy.
D’altra parte, i materiali scolastici non legati ai marchi più celebri, come articoli generici o senza riferimenti a personaggi famosi e squadre di calcio, mostrano aumenti più contenuti, attorno al 3%. Queste differenze di prezzo rendono ancora più evidente quanto la scelta di brand influenzi le spese delle famiglie.
Un esempio lampante è rappresentato dagli zaini griffati, il cui costo può superare i 200 euro, mentre per un astuccio completo di accessori come penne, matite e gomma da cancellare si può arrivare a spendere 60 euro. Anche i diari, un acquisto fondamentale per ogni studente, vedono un aumento dei prezzi, con spese che possono arrivare fino a 35 euro per l’anno scolastico 2024/2025.
Libri scolastici e costi previsti
A queste spese si aggiungono anche i costi per i libri di testo, che secondo i dati dell’Istat hanno registrato un incremento medio del 4,9% rispetto al 2023. Le famiglie che decidono di acquistare libri nuovi, senza ricorrere al mercato dell’usato, si troveranno a spendere tra 300 e 700 euro a studente, a seconda del grado di istruzione frequentato.
Questi rincari non fanno altro che amplificare il livello di ansia economica per le famiglie, che si vedono costrette a un esborso totale che può toccare i 1.300 euro per studente, considerando zaini, diari, materiale di cancelleria e libri.
strategi di risparmio nella spesa scolastica
Consigli dal Codacons
Nonostante l’aumento dei costi, il Codacons suggerisce alcune strategie che potrebbero aiutare le famiglie a contenere le spese scolastiche. Il primo consiglio dell’associazione è quello di evitare di inseguire le mode e le influenze pubblicitarie. Durante l’avvio dell’anno accademico, infatti, le televisioni bombardano i giovani con pubblicità relative ai nuovi acquisti per la scuola, alimentando così la pressione per seguire le tendenze del momento.
“Comprare articoli di qualità senza marca o prodotti generici può comportare un risparmio fino al 40%.” Inoltre, supermercati e negozi di discount offrono prezzi più competitivi, con possibilità di risparmiare fino al 30% rispetto alla tradizionale cartoleria. Queste scelte possono rivelarsi fondamentali per abbattere il totale della spesa, garantendo comunque un equipaggiamento scolastico adeguato.
“In un’epoca in cui l’attenzione per il budget familiare è più che mai necessaria, un approccio consapevole alle spese scolastiche può aiutare le famiglie italiane a navigare attraverso un inizio d’anno accademico meno gravoso e più sostenibile.”