Stanza allattamento nel Tribunale di Ancona: un supporto per le mamme

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Stanza allattamento nel Tribunale di Ancona: un supporto per le mamme - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 19 Dicembre 2023 by Redazione

Inaugurata una stanza “nursery” al Tribunale di Ancona per agevolare le mamme

Semplificare la vita alle mamme con neonati al seguito che per vari motivi frequentano il Palazzo di Giustizia. E’ l’obiettivo con il quale è stata inaugurata una stanza “nursery” per l’allattamento al quinto piano del Tribunale di Ancona. A tagliare il nastro la presidente Edi Ragaglia, e gli avvocati Gianni Marasca, presidente del Consiglio dell’Ordine, Paola Terzoni, presidente Comitato Pari Opportunità presso il Coa, e Simona Mengarelli, presidente Aiga.

Una stanza a disposizione di mamme e professionisti

La nursery sarà a disposizione di coloro che frequentano il Palazzo di Giustizia per motivi di lavoro o per prendere parte a vario titolo ai procedimenti, alle giornaliste e a tutte le mamme che si recano negli uffici per vari motivi con il proprio bambino al seguito e possono avere l’esigenza di avere un luogo, sicuro, pulito, riparato e riscaldato con semplici dotazioni come un fasciatoio e la disponibilità dell’acqua corrente per allattare o far riposare i propri piccoli.

“Si tratta di un’occasione per migliorare l’accessibilità di questi luoghi – ha detto la presidente del Tribunale Edi Ragaglia – anche per coloro che hanno esigenze particolari e che hanno il diritto di poter trovare servizi all’altezza delle aspettative”.

Un passo avanti per i diritti delle donne in giustizia

La realizzazione della stanza è stata fortemente voluta dal Comitato Pari Opportunità presso l’Ordine degli Avvocati. “Il tema delle donne in giustizia è stato occasione di confronto anche in iniziative pubbliche realizzate recentemente presso questo palazzo – ha detto l’avv. Terzoni – e contiamo che questa inaugurazione contribuisca a sensibilizzare circa una tematica che tocca alcuni dei diritti fondamentali come quello al lavoro, all’essere genitore, a crescere i propri figli senza essere discriminati nel proprio sviluppo della carriera”. “Per le nostre giovani colleghe era un problema sentito che abbiamo recepito e contribuito a risolvere grazie alla disponibilità di tutte le istituzioni coinvolte – ha spiegato l’avv. Mengarelli -. Oggi è un giorno felice”, ha aggiunto.

Il presidente dell’Ordine degli avvocati Marasca ha fatto presente che “nei corridoi si vedono anche dei papà con i propri piccoli e dunque la stanza è utile davvero per tutti”.

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