Strage di Fidene, ammessa l’audizione dei ministri Piantedosi e Crosetto come testimoni nel processo

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Strage di Fidene, ammessa l'audizione dei ministri Piantedosi e Crosetto come testimoni nel processo - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 3 Maggio 2024 by Giordana Bellante

Introduzione:
giudici della prima corte d’assise di Roma hanno ammesso l’audizione in aula del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e del ministro della Difesa, Guido Crosetto, nel processo per la strage di Fidene avvenuta l’11 dicembre 2022, in cui hanno perso la vita quattro donne. La richiesta di ascoltare i due ministri era stata avanzata dalle parti civili. In base all’articolo 208 del codice penale, Crosetto e Piantedosi potranno ora decidere se comparire o meno in aula.

Gli imputati e i fatti contestati:
Il procedimento vede imputati Claudio Campiti, il presidente della Sezione Tiro a Segno Nazionale di Roma e un dipendente addetto al locale dell’armeria del poligono di tiro di Tor di Quinto, dove Campiti prese l’arma utilizzata per compiere la strage. giudici hanno inoltre ammesso la richiesta di chiamare come responsabili civili il ministero dell’Interno, il ministero della Difesa, il Poligono di Tiro e l’Unione italiana tiro a segno.

Durante le indagini, è emerso che in passato erano già avvenuti episodi di sottrazione di armi dal poligono, utilizzate poi per commettere una rapina e un suicidio.

La richiesta delle parti civili e l’interesse ad ascoltare i ministri:
‘avvocato di parte civile, Francesco Innocenti, ha affermato in aula che c’è interesse ad ascoltare i due ministri “perché abbiamo dedotto, già in sede di chiamata dei responsabili civili, che ci sono stati dei pregressi ed è utile sapere se di questi pregressi i ministri ne erano a conoscenza e se hanno avuto la possibilità o hanno deciso di fare interventi in questo ambito”.

La richiesta delle parti civili di ascoltare i ministri Piantedosi e Crosetto è stata accolta dai giudici, che hanno ammesso la loro audizione come testimoni nel processo. Tuttavia, in base all’articolo 208 del codice penale, i due ministri potranno decidere se comparire o meno in aula.

Le possibili conseguenze dell’audizione dei ministri:
‘audizione dei ministri Piantedosi e Crosetto potrebbe fornire ulteriori elementi utili per la ricostruzione dei fatti e per l’accertamento delle eventuali responsabilità nella strage di Fidene. In particolare, le parti civili sono interessate a sapere se i ministri erano a conoscenza dei pregressi episodi di sottrazione di armi dal poligono e se hanno adottato misure per prevenire il ripetersi di tali episodi.

Tuttavia, qualora i ministri decidessero di non comparire in aula, le parti civili potrebbero richiedere l’acquisizione di documenti e atti amministrativi relativi alle misure di sicurezza adottate dal ministero dell’Interno e dal ministero della Difesa per la gestione delle armi nei poligoni di tiro.

In ogni caso, la decisione dei giudici di ammettere l’audizione dei ministri Piantedosi e Crosetto come testimoni rappresenta un passo importante nel processo per la strage di Fidene, che vede imputati diversi soggetti per il reato di omicidio plurimo e per il quale sono stati chiamati a rispondere come responsabili civili anche il ministero dell’Interno, il ministero della Difesa, il Poligono di Tiro e l’Unione italiana tiro a segno.

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