Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione
45 giovani piacentini colpiti dal Daspo Willy per condotte criminali
La questura di Piacenza ha emesso 45 misure di prevenzione, conosciute come Daspo Willy, nei confronti di altrettanti giovani piacentini. Questi ragazzi sono stati coinvolti in diverse attività criminali nel centro storico della città emiliana. Secondo la polizia, si tratta di un gruppo numeroso che stava formando una baby gang, prendendo ispirazione da ciò che accade in città più grandi. Più della metà di loro sono extracomunitari, tra cui alcuni minorenni. Oltre ad aver preso il controllo di queste zone, alcuni di loro sono stati coinvolti in reati gravi come lo spaccio di droga, risse e lesioni personali. Sono stati denunciati sia alla Procura di Piacenza che a quella dei minori di Bologna.
Secondo il questore di Piacenza, Ivo Morelli, questi giovani si sentivano impunibili per le loro azioni, creando un clima di terrore tra i loro coetanei. Avevano in loro possesso sostanze stupefacenti destinate sia al consumo personale che allo spaccio, così come armi come coltelli e tirapugni, utilizzate durante gli scontri. Sono stati effettuati sequestri e contestazioni anche per cocaina, un elemento particolarmente allarmante considerando la sua diffusione tra ragazzi anche molto giovani, oltre che di sostanze come l’hashish.
Un regime di baby gang nel centro storico di Piacenza
La questura di Piacenza ha preso provvedimenti contro un gruppo di giovani che stava instaurando un regime di baby gang nel centro storico della città. Le misure di prevenzione, chiamate Daspo Willy, sono state emesse per 45 giovani piacentini, molti dei quali extracomunitari e alcuni minorenni. Questi giovani hanno preso il controllo delle zone interessate e sono stati coinvolti in attività criminali come lo spaccio di droga, risse e lesioni personali. Sono state presentate denunce sia alla Procura di Piacenza che a quella dei minori di Bologna.
Il questore di Piacenza, Ivo Morelli, ha sottolineato che questi giovani si sentivano impunibili per le loro azioni, creando un clima di terrore tra i loro coetanei. Avevano in loro possesso sostanze stupefacenti destinate sia al consumo personale che allo spaccio, così come armi come coltelli e tirapugni, utilizzate durante gli scontri. Sono stati effettuati sequestri e contestazioni anche per cocaina, un elemento particolarmente preoccupante considerando la sua diffusione tra ragazzi anche molto giovani, oltre che di sostanze come l’hashish.
La polizia di Piacenza contrasta la baby gang nel centro storico
La polizia di Piacenza ha preso provvedimenti contro una baby gang che stava prendendo piede nel centro storico della città. Sono state emesse 45 misure di prevenzione, conosciute come Daspo Willy, nei confronti di giovani piacentini, molti dei quali extracomunitari e alcuni minorenni. Questi giovani hanno instaurato un controllo sulle zone interessate e sono stati coinvolti in attività criminali come lo spaccio di droga, risse e lesioni personali. Sono state presentate denunce sia alla Procura di Piacenza che a quella dei minori di Bologna.
Il questore di Piacenza, Ivo Morelli, ha evidenziato che questi giovani si sentivano impunibili per le loro azioni, creando un clima di terrore tra i loro coetanei. Avevano in loro possesso sostanze stupefacenti destinate sia al consumo personale che allo spaccio, così come armi come coltelli e tirapugni, utilizzate durante gli scontri. Sono stati effettuati sequestri e contestazioni anche per cocaina, un elemento particolarmente allarmante considerando la sua diffusione tra ragazzi anche molto giovani, oltre che di sostanze come l’hashish.