Studente italiano brutalmente arrestato in Florida, la famiglia chiede giustizia

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Studente italiano brutalmente arrestato in Florida, la famiglia chiede giustizia - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 5 Maggio 2024 by Francesca Monti

Matteo Falcinelli, un giovane studente italiano di 25 anni, è stato vittima di un arresto violento da parte della polizia di Miami, in Florida. ‘episodio, avvenuto nella notte tra il 24 e il 25 febbraio scorsi, è stato reso noto solo recentemente dopo che la famiglia ha deciso di denunciare l’accaduto. Il giovane, originario di Spoleto, si trovava negli Stati Uniti per frequentare un master alla Florida International University.

‘arresto e le accuse

Durante la serata in questione, Matteo si era recato in un locale dove aveva bevuto alcuni drink e conosciuto delle persone. ricordi della serata sono confusi, ma si sa che il giovane è stato trovato all’uscita del locale da una pattuglia della polizia. Secondo quanto riportato dagli agenti, Matteo avrebbe creato problemi all’interno del locale, tanto da essere espulso e da opporsi all’arresto, resistendo agli agenti.

Tuttavia, le immagini riprese dalle bodycam indossate dalla polizia mostrano una scena diversa: Matteo viene sbattuto a terra con il volto premuto sull’asfalto e poi portato in carcere. Una volta nella cella di transito alla stazione di polizia di North Miami Beach, quattro agenti lo avrebbero sottoposto alla tecnica dell’Hogtie restraint, legandogli i piedi alle manette dietro la schiena e tenendolo in quella posizione per 13 minuti.

Il processo e il programma rieducativo

A seguito dell’arresto, Matteo è stato accusato di resistenza a pubblico ufficiale, opposizione all’arresto senza violenza e violazione di domicilio. Tuttavia, il processo si è concluso con l’ammissione al Pti , una sorta di programma rieducativo che, una volta completato, farà decadere i capi di imputazione.

La famiglia denuncia e chiede giustizia

Dopo aver visionato le immagini dell’arresto, la famiglia di Matteo ha deciso di denunciare l’accaduto e di chiedere giustizia. “Quello che ha subito mio figlio non dovrà succedere mai più, tantomeno a un ragazzo di 25 anni, studente all’estero. A Matteo, solare e pieno di vita, hanno tolto il sorriso e distrutto i sogni portandolo addirittura a tentare di togliersi la vita. È stato torturato: basta guardare i video per capire”, ha dichiarato la madre, Vlasta Studenicova, in un’intervista a Qn.

Il coinvolgimento del governo italiano

Il caso di Matteo Falcinelli è seguito dal consolato generale d’Italia a Miami fin dall’inizio. Il console generale ha sottolineato con le autorità locali l’inaccettabilità dei trattamenti subiti dal giovane e il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha già sollecitato la massima attenzione al caso da parte dell’ambasciatore USA in Italia, Jack Markell.

La battaglia per i diritti umani

La madre di Matteo, Vlasta Studenicova, ha dichiarato di avere ‘tanta’ paura ma di non avere pace finché non avrà ottenuto giustizia per il figlio. Per questo, ha chiesto l’aiuto di tutti per portare avanti questa battaglia per i diritti umani e condannare la tortura subita da Matteo.

La vicenda di Matteo Falcinelli ha sollevato importanti questioni sulla violenza della polizia e sul rispetto dei diritti umani. La famiglia del giovane continuerà a lottare per ottenere giustizia e per evitare che episodi simili si verifichino in futuro.

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