Ultimo aggiornamento il 21 Dicembre 2023 by Redazione
La sentenza della Corte di giustizia Ue apre la strada a nuove competizioni calcistiche
La Corte di giustizia dell’Unione europea ha emesso una sentenza che certifica l’abuso di posizione dominante da parte della UEFA e potenzialmente apre la strada a nuove competizioni calcistiche. Sebbene la sentenza non dia un via libera specifico alla ‘Super League’ come era stata concepita originariamente, è evidente che il panorama del calcio continentale subirà dei cambiamenti, almeno a livello di equilibri.
Secondo Florentino Perez, presidente del Real Madrid e principale promotore del progetto, “da oggi i club saranno padroni del proprio destino”. Rispetto ad aprile 2021, quando è stata presentata la Superlega nella sua versione originale, la situazione è radicalmente cambiata. In quel momento, il progetto è stato annunciato improvvisamente, con 12 club che avrebbero partecipato a un torneo ‘chiuso’.
Tuttavia, l’opposizione immediata della UEFA e di diversi governi, in particolare quello britannico, ha bloccato l’iniziativa fin dall’inizio. Attualmente, solo il Real Madrid, il Barcellona e la Juventus sostengono pubblicamente l’idea della Superlega. Tuttavia, la Juventus ha recentemente accennato all’abbandono del progetto. Ora, la palla è nelle mani della società A22, l’organizzatore che ha portato avanti il discorso e che ora si pone come interlocutore principale.
Un nuovo torneo parallelo potrebbe essere in vista
Non è da escludere l’organizzazione di un nuovo torneo parallelo. Tecnicamente, questa competizione potrebbe vedere la luce tra 1-2 anni, proprio mentre la UEFA sta introducendo la nuova Champions League, che, ironicamente, presenta alcune somiglianze con la Superlega. A partire dal 2024, la fase a gironi sarà eliminata e ci sarà un unico ‘campionato’ con 36 squadre (4 in più rispetto al formato attuale), che disputeranno almeno 8 partite ciascuna.
Come sarà la Superlega
La Superlega propone un formato di campionato completamente diverso. Secondo Hannes Reichart, CEO di A22, la Superlega sarà una struttura di campionato costruita su una vera piramide paneuropea, composta da 64 club divisi in 3 categorie: Star, Gold e Blue. Ogni torneo Star e Gold ammetterà 16 squadre, mentre il torneo Blue avrà 32 club. Il calendario prevede 14 partite da settembre ad aprile. Le prime 4 classificate delle divisioni Star e Gold, così come le prime 2 della Blue, avanzeranno alla fase a eliminazione diretta. Nel primo anno della competizione, i club saranno selezionati in base a un indice con criteri trasparenti e basati sulle prestazioni. È prevista anche una piattaforma di streaming per la visione gratuita di tutte le partite.
Secondo Reichart, “la partecipazione sarà basata sul merito sportivo, senza iscrizioni permanenti. La competizione femminile proposta includerà gli stessi elementi chiave dei campionati maschili. Il nuovo formato della Superlega porterà a partite emozionanti durante tutto l’anno, non solo in una parte dell’anno. In un campionato con 14 partite, ogni partita avrà un’importanza cruciale. I club che raramente si affrontano ora si sfideranno regolarmente sulla scena europea, generando una rivalità ancora più intensa. Allo stesso tempo, ci sarà una ‘mobilità’ tra i campionati, con promozioni e retrocessioni. Rimarrà un forte legame con i campionati nazionali e, infine, ci sarà una fase a eliminazione diretta incredibile”.