Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Antonio Tajani: “L’antisemitismo e Hamas sono le nuove SS”
Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha espresso la sua preoccupazione riguardo all’antisemitismo e alla situazione nella Striscia di Gaza. Durante il Forum Economia della Consulta di Forza Italia a Milano, Tajani ha affermato che “l’antisemitismo e Hamas sono le nuove SS, la nuova Gestapo, perché la caccia all’ebreo è stata compiuta in maniera scientifica”. Ha sottolineato l’importanza di proteggere i diritti della popolazione civile palestinese, evidenziando che molte delle vittime non sono militanti di Hamas.
Manifestazioni pro-Palestina vietate in occasione del Giorno della Memoria
Le manifestazioni pro-Palestina previste in Italia in occasione del Giorno della Memoria sono state vietate per garantire la sicurezza pubblica. Tajani ha sottolineato che era importante che le manifestazioni si svolgessero in un’altra giornata per evitare possibili tensioni. Durante il suo intervento, ha ricordato i sei milioni di ebrei, così come Rom, sinti, omosessuali e testimoni di Geova, che sono stati sterminati durante l’Olocausto. Tajani ha affermato che questi fatti non possono essere cancellati dalla memoria collettiva.
La richiesta della Corte internazionale di giustizia a Israele
La Corte internazionale di giustizia (Cig) ha recentemente chiesto ad Israele di fare tutto il possibile per prevenire atti di genocidio nella Striscia di Gaza. Tajani ha commentato questa richiesta, affermando che ci sono alcune cose condivisibili, ma che il genocidio non può essere applicato in questo contesto perché manca la volontà di sterminare un intero popolo, come accadde durante l’Olocausto. Ha sottolineato che non esiste un presupposto giuridico per definire gli eventi nella Striscia di Gaza come un genocidio, come invece accadde con l’intenzione dei nazisti di sterminare il popolo ebreo.
In conclusione, Tajani ha espresso la sua preoccupazione per l’antisemitismo e la situazione nella Striscia di Gaza, sottolineando l’importanza di proteggere i diritti della popolazione civile palestinese. Ha inoltre ricordato l’Olocausto e l’importanza di preservare la memoria collettiva di questi eventi tragici.