Ultimo aggiornamento il 8 Dicembre 2023 by Redazione
Antonio Tajani padrino al battesimo di una bambina nigeriana a Fabriano
Il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani è stato il padrino di una bambina nigeriana nel corso di una cerimonia di battesimo a Fabriano. L’evento si è svolto nella chiesa di San Nicolò, guidata da don Aldo Bonaiuto, parroco della comunità Papa Giovanni XXII. La bambina è figlia di una donna ospite della comunità, che ha ricevuto il sostegno di Tajani per il ricongiungimento familiare.
Don Aldo ha raccontato la storia della madre, che ha cercato lavoro in Europa ma ha invece trovato difficoltà e sofferenza. Nonostante le avversità, la madre ha avuto la forza di reagire e ha dato alla luce un secondo figlio. Per salvare la sua creatura, è fuggita in treno e si è trovata sola in una stazione a Chiusi, scoppiando in lacrime. Fortunatamente, una ragazza che era stata accolta nella comunità Papa Giovanni XXII si è avvicinata e ha chiesto perché piangesse. La madre ha risposto che aveva fame. Grazie all’intervento della comunità, la donna è stata accolta e ha trovato una nuova vita. Tajani si è attivato per riunire la madre con la figlia, che nel frattempo era stata affidata alla nonna, deceduta nel frattempo.
Il vescovo della diocesi di Fabriano-Camerino, Francesco Massara, ha commentato l’importanza della giornata, che coincideva con la celebrazione dell’Immacolata Concezione di Maria. Ha sottolineato che le due bambine, provenienti da una zona di grande sofferenza, sono state accolte con amore dalla comunità. L’altra bambina, originaria della Costa d’Avorio, è stata battezzata con Santo Versace e sua moglie come padrini. Versace è un sostenitore dell’Oratorio e della onlus Pacem in terris.
Un gesto importante per il ricongiungimento familiare
Il battesimo della bambina nigeriana a Fabriano è stato un momento di grande festa e significato. La comunità Papa Giovanni XXII ha dimostrato il suo impegno nel sostenere le persone in difficoltà e nel favorire il ricongiungimento familiare. L’intervento di Antonio Tajani ha permesso alla madre di riabbracciare la sua bambina dopo quattro anni di separazione. Don Aldo Bonaiuto ha ringraziato il ministro degli Esteri per il suo interessamento, sottolineando l’importanza di prendersi cura degli altri e di offrire una nuova vita a chi è in difficoltà.
La solidarietà come valore fondamentale
La storia della madre nigeriana e della sua bambina rappresenta un esempio di solidarietà e accoglienza. Nonostante le difficoltà incontrate, la madre ha trovato sostegno nella comunità Papa Giovanni XXII, che l’ha accolta e le ha offerto una nuova vita. Il gesto di Antonio Tajani nel favorire il ricongiungimento familiare è un segno tangibile di solidarietà e di impegno per il bene degli altri. La cerimonia di battesimo a Fabriano è stata un momento di gioia e di speranza, in cui due bambine provenienti da zone di sofferenza sono state accolte con amore e hanno ricevuto un nuovo inizio.