Ultimo aggiornamento il 14 Novembre 2024 by Emiliano Belmonte
Un’operazione interforze su larga scala ha interessato Primavalle e i quartieri limitrofi a partire dal pomeriggio di martedì, con centinaia di pattuglie della polizia di Stato, dei carabinieri e della guardia di finanza impegnate sul territorio. Questa imponente mobilitazione è parte del piano di controllo voluto dal questore di Roma in linea con l’indirizzo del prefetto Lamberto Giannini e il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. L’obiettivo è rafforzare la percezione di sicurezza e mantenere elevati standard di decoro urbano in vista dell’apertura della porta Santa per il Giubileo della Misericordia 2025.
Controlli intensificati nelle aree periferiche e centrali di Roma
L’intervento a Primavalle segue operazioni simili condotte in altri quartieri romani come Centocelle, Quarticciolo, San Lorenzo, Fidene, Aurelio e l’Esquilino, con sirene e lampeggianti che hanno rischiarato strade e palazzi. Il questore di Roma ha definito queste operazioni come parte di una strategia volta a garantire una presenza costante sia nelle aree periferiche sia nei quartieri centrali, per rispondere alle esigenze di sicurezza e vivibilità dei cittadini.
Sicurezza e antidegrado: controlli a tappeto su persone e attività commerciali
Durante la task force, centinaia di persone sono state fermate e controllate, sia a piedi che a bordo di veicoli. Particolare attenzione è stata riservata alle attività commerciali e alle zone considerate ad alto rischio, passate al setaccio per individuare eventuali situazioni di illegalità o degrado. L’operazione è ancora in corso e i risultati definitivi saranno comunicati domani, mercoledì 13 novembre.