Teatro rurale al Bosco di Paliano: Martina Malagesi e Saida Saparayeva in concerto

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Teatro rurale al Bosco di Paliano: Martina Malagesi e Saida Saparayeva in concerto - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 30 Luglio 2024 by Redazione

A Paliano, un nuovo evento di teatro rurale si prepara a intrattenere il pubblico, con protagoniste due talentuose musiciste: Martina Malagesi e Saida Saparayeva. I concerti, che inizieranno alle 19:30, offriranno un’opportunità imperdibile per apprezzare la musica classica in un contesto naturale unico.

Martina Malagesi: un talento in ascesa

Martina Malagesi, originaria di Tivoli e nata nel maggio del 2000, ha iniziato il suo percorso musicale all’età di 11 anni, studiando chitarra classica all’Istituto Comprensivo A. Baccelli di Tivoli sotto la guida del maestro Marco Balduini. Grazie al suo incessante impegno, nel 2014 ha conseguito il Primo Premio assoluto al Concorso “Galeazzo Visconti” di Roma, evento che ha segnato una svolta significativa nella sua carriera. Nello stesso anno, si è aggiudicata anche il Terzo Premio al 5° Concorso “Alirio Diaz” e il Secondo Premio al 1° Concorso Chitarristico Internazionale “Corrado Alba-Musicabile Onlus”.

Il periodo dal 2016 al 2019 ha visto Malagesi immergersi nello studio di Alto Perfezionamento all’Accademia Musicale Praeneste di Roma, sotto la supervisione del maestro Arturo Tallini. Un ulteriore passo cruciale è avvenuto a settembre 2019, quando ha iniziato il suo percorso al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, laureandosi successivamente con il massimo dei voti nella classe dello stesso Tallini.

Oltre alla formazione accademica, Malagesi ha avuto l’opportunità di partecipare a masterclass con artisti di spicco come Andrea De Vitis, Giulio Tampalini e Lorenzo Micheli, ampliando così le sue competenze tecniche e interpretative. Attualmente, è impegnata nel biennio di studi presso l’Accademia Internazionale di Imola “Incontri con il Maestro”, dove studia con rinomati musicisti quali Giovanni Puddu e Marcin Dylla. Nell’agosto 2023, ha conseguito il Diploma di Merito al corso tenuto dal maestro Puddu presso l’Accademia Chigiana.

Martina Malagesi si esibisce regolarmente in vari contesti, sia come solista, sia in formazioni cameristiche che includono ensemble di chitarre e duo di chitarra e flauto. Ha avuto occasione di suonare in celebri sale da concerto, tra cui il Palazzo Chigi Saracini di Siena, il teatro Vittorio Veneto di Colleferro e la Sala Mariele di Palazzo Monsignani ad Imola, rendendola uno dei giovani talenti più promettenti nel panorama musicale italiano.

Saida Saparayeva: dal Kazakistan al palcoscenico internazionale

Saida Saparayeva, nata ad Almaty, proviene da una famiglia di artisti e ha intrapreso sin da giovane una carriera musicale brillante. Laureata all’Università Nazionale delle Arti del Kazakistan, ha allargato i suoi orizzonti musicali studiando alla Scuola di Musica di Zurigo, a soli diciassette anni. Questo percorso le ha aperto le porte alla prestigiosa borsa di studio “Lyra Stifftung”, un riconoscimento significativo nel suo cammino artistico.

Saparayeva ha partecipato a numerosi festival internazionali, tra cui il “Festival Antonio Janigro” in Croazia e il “Menuhin Festival” a Gstaad, divenendo rapidamente nota per la sua straordinaria abilità violinistica. Ha suonato in diverse occasioni di rilievo, affrontando un repertorio che spazia dalla musica classica alla contemporanea. Tra le sue esibizioni si annoverano recital solistici in paesi come Francia, Svizzera, Germania e Italia.

Nel corso della sua carriera, ha avuto l’onore di suonare come secondo violino nel “quartetto Oistrakh“, sotto la direzione del primo violino Andrey Baranov, esperienza che ha ulteriormente affinato le sue capacità. Tra i suoi riconoscimenti, Saparayeva ha conquistato il secondo premio al Concorso Internazionale di Violino “Astana Merey” e ha raggiunto la finale del concorso “Luigi Zanuccoli”.

L’attività formativa di Saida è costante e dal 2015 studia presso il Conservatorium di Maastricht con il professor Boris Belkin, mentre dal 2022 è membro dell’Accademia Internazionale di Imola. Le sue aziende artistiche, unite alla passione e alla dedizione, la rendono una delle violiniste più promettenti a livello internazionale.

Una serata di musica e divertimento al bosco

Per completare l’esperienza culturale proposta, dopo il concerto sarà possibile prenotare un momento di convivialità e intrattenimento. Gli ospiti potranno gustare un’ampia selezione di spritz e piatti tipici, tra cui pizza e barbecue, in un’atmosfera conviviale. Ulteriori intrattenimenti includeranno giochi di Tombola con premi in palio, tra cui prodotti locali e gadget del bosco, promettendo così una serata all’insegna del divertimento e della cultura. Questo evento rappresenta non solo un’occasione per godere della musica dal vivo, ma anche un modo per socializzare e apprezzare il territorio.

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