Ultimo aggiornamento il 22 Gennaio 2024 by Redazione
Picco del freddo in Italia: temperature polari nel weekend
Il freddo ha raggiunto il suo apice nel weekend appena trascorso, con i giorni più gelidi dell’inverno fino ad ora. Le temperature sono crollate a valori polari su gran parte del territorio italiano. Secondo il meteorologo Lorenzo Tedici, responsabile media de iLMeteo.it, “nelle zone montane siamo scesi su valori da freezer”. Alcuni esempi sono Livigno, che ha registrato -26°C, e località famose come Selva di Val Gardena, Canazei, Cortina d’Ampezzo ed Arabba, dove le temperature sono scese tra -11°C e -14°C. Nella gelida Val Pusteria, tra Brunico e Dobbiaco, si sono raggiunti i -21°C, mentre sul Monte Cimone sull’Appennino emiliano si sono registrati -15°C e sull’Altopiano Quarto Santa Chiara in Abruzzo -17°C. Campo Felice ha toccato i -11°C.
Il freddo si fa sentire anche in pianura
Non solo in montagna, ma anche in pianura il freddo si è fatto sentire. Al Nord, al Centro e in parte al Sud, le temperature sono scese notevolmente. A Milano Malpensa si sono raggiunti i -8°C, a Verona -7°C, a Padova e Milano -5°C, e da Treviso a Ferrara, da Torino a Firenze si sono registrati -4°C diffusi. Anche lungo le zone costiere, a Pisa e Venezia, le temperature sono scese a -3°C, mentre a Roma centro si è toccato -1°C. In Umbria, Cascia è stata vicina ai -10°C, mentre Città di Castello, Norcia e Foligno hanno registrato -6°C.
L’anticiclone africano porterà un’anticipazione di primavera
A partire da domani, l’anticiclone africano prenderà il sopravvento sull’Italia e dominerà fino a febbraio. Questo porterà un ribaltamento termico, con valori che saliranno anche di 10-12 gradi oltre la media di gennaio. Secondo il meteorologo Lorenzo Tedici, si avrà un’anticipazione di primavera, soprattutto in montagna e al Centro-Sud.
I Giorni della Merla saranno miti
Tradizionalmente, i Giorni della Merla (29-30-31 gennaio) sono considerati i più freddi dell’anno. Tuttavia, quest’anno saranno decisamente miti. Non ci sarà la “merla bianca” che si ripara nel camino e diventa nera per la fuliggine.