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Tentato omicidio a Corigliano-Rossano: cruenta aggressione con coltelli

L’aggressione e la fuga degli aggressori

L’uomo, ignaro del pericolo dietro quella chiamata alla porta, si è trovato di fronte a una scena violenta. I due aggressori, una volta resosi conto che la vittima si affacciava, lo hanno attaccato ripetutamente con colpi violenti. Mentre la vittima cadeva a terra, gli aggressori si davano alla fuga, lasciandosi alle spalle solo terrore e dolore.

La cattura dei responsabili e la ricerca del terzo fuggitivo

Nonostante la loro fuga, la giustizia è stata rapida nel loro inforarseli: due dei tre aggressori, di 47 e 39 anni, sono stati rintracciati e fermati dalle forze dell’ordine poche ore dopo l’atroce episodio. I carabinieri della Stazione di Rossano, supportati da quelli della Sezione Operativa del Reparto Territoriale di Corigliano-Rossano, hanno agito con tempestività e determinazione per portare alla luce la verità dietro questo tentato omicidio.

Il terzo complice, invece, è ancora latitante, ma le autorità competenti sono sulle sue tracce con determinazione e fermezza.

Le indagini e il movente dell’aggressione

Le indagini condotte sotto la guida della Procura della Repubblica di Castrovillari, affidate al sostituto procuratore Flavia Stefanelli, hanno portato alla luce un possibile movente dietro questa agghiacciante aggressione. Sembra che il violento attacco sia scaturito da una lite avvenuta poco prima tra la vittima e la madre di uno degli aggressori, un dettaglio che potrebbe aver alimentato un desiderio di vendetta nel cuore degli aggressori.

In un contesto apparentemente tranquillo come quello di Corigliano-Rossano, l’ombra della violenza e della vendetta si è improvvisamente fatta spazio, sconvolgendo la vita di un uomo e portando terrore e preoccupazione nella comunità.

L’episodio di Corigliano-Rossano ci ricorda che la violenza può colpire anche nei luoghi più impensabili e che la giustizia, seppur con fatica, può fare luce anche nelle situazioni più oscure. Resta ora aperto il capitolo della ricerca del terzo aggressore, nella speranza che la verità venga completamente ristabilita e che la giustizia sia fatta per la vittima di questo vile attacco.

Copyright ANSA.

Luisa Pizzardi

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