Tentato omicidio a Pedara: 87enne aggredisce l’ex moglie con arma da fuoco e bastone

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Tentato omicidio a Pedara: 87enne aggredisce l'ex moglie con arma da fuoco e bastone - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 1 Giugno 2024 by Luisa Pizzardi

Un drammatico tentativo di omicidio si è consumato nella tranquilla cittadina di Pedara, dove un pensionato di 87 anni, originario di Caserta ed ex dipendente delle ferrovie, ha cercato di uccidere la propria ex moglie, 78enne, con colpi di pistola, nella villetta in cui convivevano in locali separati. La tragedia è stata evitata solo grazie all’inceppamento dell’arma e all’intervento di alcuni vicini, allertati dalle urla di dolore della donna.

“‘aggressione: dall’inceppamento dell’arma alle percosse con il bastone”

‘uomo, nonostante l’arma si fosse inceppata, non ha desistito dal proprio intento e ha colpito la donna alla testa con il calcio della pistola. Tuttavia, la vittima è riuscita a disarmarlo, ma ciò non è bastato a fermare l’aggressore, che ha continuato a colpirla con il bastone che usava per camminare, tentando infine di strangolarla. Solo l’intervento dei vicini ha messo fine all’aggressione e permesso di portare in salvo la donna, fino all’arrivo dei Carabinieri che hanno fermato l’87enne.

“Le figlie della coppia assenti durante l’aggressione”

Nella villetta in cui si è consumata l’aggressione vivono anche le figlie della coppia, che però al momento dei fatti non erano presenti in casa. La notizia del tentato omicidio, avvenuto nel pomeriggio, è stata resa nota dall’emittente televisiva ReiTv e successivamente confermata dalla Procura di Catania.

“Sequestro dell’arma e arresto dell’aggressore”

militari dell’Arma, giunti sul posto, hanno sequestrato l’arma utilizzata dal pensionato, una Beretta calibro 7,65 con il numero di matricola cancellato, trovata a terra. La vittima, condotta in ospedale ad Acireale, ha riportato diverse ferite ma è rimasta vigile e ha potuto ricostruire l’accaduto ai Carabinieri. ’87enne, dopo essere stato interrogato in caserma, è stato fermato per tentato omicidio e ricettazione di arma da fuoco e condotto in una struttura protetta in regime di arresti domiciliari, in attesa della convalida del gip.

“Il possibile movente: un contenzioso economico tra gli ex coniugi”

Il tentato omicidio sembrerebbe essere collegato a un antico contenzioso economico tra gli ex coniugi. La dinamica dei fatti e le motivazioni alla base dell’aggressione saranno oggetto di ulteriori indagini da parte delle autorità competenti, che cercheranno di far luce su una vicenda che ha sconvolto la comunità di Pedara.

“La vittima fuori pericolo di vita”

Secondo le ultime notizie, la vittima dell’aggressione non sarebbe in pericolo di vita, nonostante le diverse ferite riportate. La donna rimane comunque sotto osservazione medica, per monitorare le sue condizioni di salute e prevenire eventuali complicazioni.

“Comunità sconvolta: Pedara si stringe attorno alla vittima”

‘intera comunità di Pedara è rimasta sconvolta dall’accaduto e si stringe attorno alla vittima, in un clima di solidarietà e sostegno. ‘episodio di violenza ha scosso la tranquillità della cittadina, solitamente lontana da fatti di cronaca nera, e ha portato alla luce dinamiche familiari complesse e difficili da gestire.

“Gli inquirenti al lavoro per ricostruire la vicenda”

Le indagini degli inquirenti proseguono per ricostruire la vicenda e accertare le responsabilità dell’aggressore. La comunità di Pedara attende ora giustizia e spera che simili episodi di violenza non si verifichino più, in un territorio in cui la pace e la convivenza civile sono valori fondamentali.

“Il ruolo dei vicini: un intervento provvidenziale”

‘intervento dei vicini, prontamente accorsi in aiuto della donna, è stato fondamentale per evitare conseguenze più gravi. La loro prontezza di spirito e il loro coraggio hanno permesso di mettere fine all’aggressione e di consegnare l’aggressore alla giustizia.

“Prevenire la violenza di genere: un impegno costante”

Il caso di Pedara riaccende i riflettori sul tema della violenza di genere, un fenomeno purtroppo ancora molto diffuso e che richiede un impegno costante da parte delle istituzioni e della società civile. La prevenzione e il contrasto alla violenza di genere passano attraverso una cultura del rispetto e dell’uguaglianza, che deve essere promossa e diffusa a tutti i livelli.

“Il futuro: giustizia e sostegno per la vittima”

Mentre l’aggressore attende la convalida del gip in una struttura protetta, la vittima potrà contare sul sostegno della comunità di Pedara e delle istituzioni, che si impegneranno a garantirle giustizia e protezione. La speranza è che simili episodi di violenza non si verifichino più e che si possa costruire un futuro basato su valori di rispetto e uguaglianza.

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