Ultimo aggiornamento il 28 Settembre 2024 by Giordana Bellante
La manifestazione di Terra Madre Salone del Gusto di Torino ospita ‘Approvato dai soci‘, un progetto di Coop che dal 2000 ha coinvolto un vasto pubblico nella valutazione di prodotti alimentari. Questa iniziativa mira a promuovere le eccellenze enogastronomiche italiane attraverso il parere dei consumatori, sottolineando l’importanza del gusto e della qualità del cibo. A questo evento, nel cuore di Torino, sono state presenti personalità influenti del panorama sociale e culturale, conferendo un’ulteriore risonanza al formato.
La filosofia di ‘Approvato dai soci’
Un viaggio attraverso il gusto italiano
‘Approvato dai soci‘ rappresenta un viaggio sensoriale alla scoperta delle migliori produzioni alimentari italiane. La filosofia alla base di questo progetto si fonda sulla convinzione che la qualità del cibo sia influenzata dalle esperienze e opinioni dei consumatori. Attraverso questo format, Coop intende raccogliere feedback diretti da parte dei soci e del pubblico sui prodotti a marchio, conferendo una voce attiva a chi consuma.
Dal 2000, questo progetto ha riscosso notevole successo, registrando oltre 650.000 partecipanti e testando circa 3.200 prodotti sul mercato. L’iniziativa ha lo scopo di garantire un aspetto distintivo alla proposta di Coop, evidenziando il legame con i produttori locali e le tradizioni culinarie regionali. Questo approccio non solo valorizza il cibo, ma crea anche una rete di fiducia tra consumatori e produttori, rafforzando l’identità culturale del patrimonio enogastronomico italiano.
Un evento di richiamo a Torino
Questa mattina, il concept store Fior Food, situato nella storica Galleria San Federico a Torino, ha accolto una ventina di illustri ospiti nel contesto della manifestazione. La lista degli invitati comprende nomi noti nel panorama culturale e sociale nazionale, come l’artista Arturo Brachetti, il noto autore televisivo Andrea Zalone, la presidente del Museo Egizio, Evelina Christillin, e vari rappresentanti di istituzioni culturali torinesi. La loro partecipazione ha ulteriormente arricchito l’evento, sottolineando l’importanza del legame tra cultura e alimentazione.
La presenza di figure chiave come il vicepresidente di Slow Food Italia, Giacomo Miola, e il presidente del Museo nazionale del Cinema di Torino, Enzo Ghigo, testimonia l’attenzione rivolta non solo alla qualità dei prodotti, ma anche al valore del dialogo culturale che può scaturire dal cibo. Incontri come questi forniscono una piattaforma per la discussione sul futuro dell’enogastronomia italiana, promuovendo scelte consapevoli e responsabili da parte dei consumatori.
Un pomeriggio ricco di attività
Sessioni di assaggio e valutazione
Il doppio appuntamento torinese non si esaurisce con la mattinata. Nel pomeriggio, infatti, il concept store Fior Food ospiterà tre sessioni di assaggio e valutazione dei prodotti, dove i partecipanti potranno esprimere la propria opinione su diverse referenze presentate. Queste sessioni sono state progettate per garantire un’interazione diretta e concreta tra produttori e consumatori, permettendo ai partecipanti di contribuire attivamente alla scelta dei prodotti da portare sugli scaffali.
L’intento di Coop è chiaro: porre al centro del mercato alimentare non solo il prodotto, ma anche il valore delle esperienze e delle recensioni dei consumatori. Maura Latini, presidente di Coop Italia, e Ernesto Dalle Rive, presidente di Nova Coop, hanno affermato che la visibilità offerta dall’evento è fondamentale per comunicare l’approccio distintivo dell’azienda, basato sulla qualità e la responsabilità sociale.
L’impegno di Coop nel promuovere questi eventi ha come obiettivo quello di rafforzare il legame con il territorio e i suoi produttori, creando un ecosistema sostenibile e interconnesso, capace di rispondere alle esigenze di una clientela sempre più consapevole e attenta alla qualità del cibo che consuma.