“The Animal Kingdom: un’odissea adolescenziale nella Francia post-pandemica”

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"The Animal Kingdom: un'odissea adolescenziale nella Francia post-pandemica" - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 29 Maggio 2024 by Luisa Pizzardi

Il film di Thomas Cailley esplora un mondo in cui gli esseri umani si trasformano in ibridi con tratti animaleschi. Presentato in anteprima al Festival di Cannes del 2023 e distribuito da Wonder Pictures, il film segue la storia del giovane Émile e di suo padre François, che si trasferiscono in una piccola comunità immersa tra le Landes de Gascogne in Francia.

In questo mondo futuro, alcuni esseri umani mutano e si trasformano in ibridi con tratti animaleschi, con conseguenti dolore e paura da parte degli altri umani. Émile, interpretato da Paul Kircher, vorrebbe avere una vita normale come tutti i suoi coetanei, ma la metamorfosi che sta vivendo lo rende un “mostro” agli occhi degli altri. François, interpretato da Romain Duris, cerca di proteggerlo e di comprendere ciò che sta accadendo al figlio, mentre la madre di Émile, Lana, è una mutante rinchiusa in un ospedale.

Il film esplora le difficoltà quotidiane vissute dai protagonisti in un mondo in cui il rischio di un coprifuoco o di isolamenti è ricorrente, e in cui la questione delle mutazioni è diventata politicizzata. “The Animal Kingdom” può essere visto come una metafora di come il mondo risponde alle crisi sanitarie, con paura e ostracismo verso ciò che non si comprende.

Il rapporto tra François e Émile è un focus centrale del film, e si sviluppa e cambia nel corso della pellicola. François è molto protettivo e ha paura di perdere anche suo figlio, mentre Émile inizia ad avere i sintomi che lo portano a cambiare e a sviluppare i tratti genetici di un mutante. Il padre cerca di salvarlo e di comprenderlo, mentre il figlio cerca di adattarsi alla sua nuova condizione e di trovare il suo posto nel mondo.

Il film presenta anche una serie di personaggi secondari, tra cui la poliziotta Julia, interpretata da Adèle Exarchopoulos, e i compagni di classe di Émile. Inoltre, la colonna sonora di Andrea Laszlo De Simone e gli effetti visivi, tra cui trucco, costumi e CGI, contribuiscono a creare un’atmosfera suggestiva e realistica.

“Le creature di The Animal Kingdom: tra paura e accettazione”

Il film di Thomas Cailley esplora il rapporto tra gli esseri umani e le creature ibride con tratti animaleschi, chiamate “mostri” o “bestie” nel film. Queste creature, che si sono sviluppate a causa di mutazioni genetiche, sono mal viste e rinchiusi in strutture apposite, e rappresentano una minaccia per gli altri esseri umani.

Il film segue la storia del giovane Émile, interpretato da Paul Kircher, e di suo padre François, interpretato da Romain Duris, che si trasferiscono in una piccola comunità immersa tra le Landes de Gascogne in Francia. In questo mondo futuro, alcuni esseri umani mutano e si trasformano in ibridi con tratti animaleschi, con conseguenti dolore e paura da parte degli altri umani.

Le creature di The Animal Kingdom cercano di vivere pacificamente nel loro regno, nel bosco, dove provano a domare la loro nuova vita animale. Tuttavia, l’uomo interviene sulla natura, nuova e mutata, per paura del diverso. Attacca, rapisce e isola come primo metodo di difesa, ostracizzando cose che sfuggono al suo controllo.

Il film riesce a farci empatizzare con le persone che mutano, grazie alla bravura degli interpreti e alla cura dei dettagli. Basta una piuma, un artiglio, soprattutto lo sguardo, per cogliere la loro sofferenza per una nuova vita che non hanno scelto. Dall’altra parte, però, c’è la voglia delle persone di tornare alla normalità, ma nel farlo l’umanità diventa essa stessa mostruosa nel tentativo di ripristinare l’ordine.

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