Ultimo aggiornamento il 5 Gennaio 2024 by Redazione
Polemica a Spello per il premio di una tombola di beneficenza
Una polemica è scoppiata a Spello dopo che è stato annunciato che il premio di una tombola di beneficenza sarebbe stato un maiale vivo. L’evento, organizzato dalle associazioni “Circolo Bonci” e “Spello in Movimento”, ha suscitato l’indignazione della Lav (Lega Anti Vivisezione), che ha scritto alle autorità competenti per denunciare la situazione. Secondo la Lav, “gli animali non sono oggetti e non dovrebbero essere utilizzati come premi in giochi”. L’organizzazione ha sottolineato che “è sorprendente come un’iniziativa nobile possa considerare come una novità dare in premio un maiale vivo, trattandolo come se fosse un oggetto, senza considerare il suo stato di essere senziente”.
La risposta degli organizzatori
Il Messaggero ha riportato la risposta degli organizzatori dell’evento, in particolare di Stefano Ghiandonì, presidente del circolo Guerrino Bonci. Ghiandonì ha dichiarato: “Ci scusiamo se la dicitura del volantino ha disturbato la sensibilità di alcune persone, ma in realtà il premio consiste in un buono acquisto di un suino del peso prestabilito, gentilmente offerto da un’azienda agricola locale. Il vincitore potrà decidere come utilizzarlo, recandosi presso un allevamento autorizzato e concordando con l’azienda come gestirlo”.
La questione dell’utilizzo degli animali come premi
La polemica sollevata dalla Lav a Spello solleva una questione più ampia sull’utilizzo degli animali come premi in giochi e lotterie di beneficenza. Molti gruppi per i diritti degli animali sostengono che questa pratica sia eticamente discutibile e che gli animali non dovrebbero essere trattati come oggetti o merce. Tuttavia, ci sono anche coloro che sostengono che l’utilizzo di animali come premi possa essere fatto in modo responsabile, garantendo il benessere degli animali coinvolti. La questione sollevata a Spello potrebbe portare a una riflessione più ampia sulla necessità di regolamentare l’utilizzo degli animali come premi in giochi di beneficenza, al fine di garantire il rispetto e la protezione degli animali coinvolti.