Tradizione in polemica: dibattito sulla corsa di cavalli ad Ardia di Sedilo

Tradizione In Polemica: Dibattito Sulla Corsa Di Cavalli Ad Ardia Di Sedilo Tradizione In Polemica: Dibattito Sulla Corsa Di Cavalli Ad Ardia Di Sedilo
Tradizione in polemica: dibattito sulla corsa di cavalli ad Ardia di Sedilo - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 10 Luglio 2024 by Giordana Bellante

La corsa di cavalli a Ardia di Sedilo nell’Oristanese è al centro di una forte polemica a seguito di un grave incidente verificatosi durante l’ultima edizione. Due cavalli sono stati abbattuti a causa delle gravi ferite riportate, mentre sei cavalieri hanno riportato ferite. Questa tradizione secolare, celebrata annualmente, sta generando dibattiti sulla sua continuità, con molte voci che si ergono a favore dell’abolizione.

Critiche della Lav: “Una corsa al massacro”

La Lega Anti Vivisezione ha definito la corsa di Ardia di Sedilo come “una vera e propria corsa al massacro“, sollevando pesanti critiche sul trattamento degli animali coinvolti. Secondo l’associazione, numerosi cavalli sono coinvolti in pericolose cadute durante l’evento, mettendo a rischio la propria incolumità. Mentre gli esseri umani partecipanti possono fare una scelta consapevole di correre dei rischi, gli animali non hanno voce in capitolo e sono costretti a partecipare a manifestazioni che li espongono a condizioni estreme e pericoli mortali.

Appello per l’abolizione degli eventi di questo genere

L’episodio avvenuto durante l’Ardia di Sedilo non è un caso isolato, secondo quanto sottolineato dalla Lav. Un esempio di un sfruttamento crudele e irresponsabile dei cavalli, che vengono utilizzati in manifestazioni senza tener conto del loro benessere e della loro sicurezza. L’associazione ha lanciato un appello alle autorità competenti affinché intervengano immediatamente per abolire eventi simili, dove gli animali sono costretti a partecipare contro la loro volontà e a rischio della propria vita.

Approfondimenti

    Ardia di Sedilo: La Ardia di Sedilo è una manifestazione tradizionale che si svolge ogni anno a Sedilo, in provincia di Oristano, Sardegna. Consiste in una corsa sfrenata di cavalieri a dorso di cavalli bardati lungo un percorso particolare all’interno del paese in onore del santo patrono Sant’Antonio Abate. Questa tradizione è molto antica e radicata nella cultura sarda, ma negli ultimi anni ha generato polemiche a causa degli incidenti e delle critiche riguardanti il trattamento degli animali coinvolti.

    Oristanese: L’Oristanese è una zona situata nella provincia di Oristano, in Sardegna. È una regione ricca di tradizioni culturali e manifestazioni folkloristiche come la Ardia di Sedilo.
    Lega Anti Vivisezione (Lav): La Lav è un’associazione italiana attiva nella difesa degli animali e contro la vivisezione. Si batte per il rispetto e la protezione degli animali, monitorando situazioni di abuso e maltrattamento e promuovendo campagne per sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti degli animali.
    Animali: Nel contesto dell’articolo, si fa riferimento ai cavalli coinvolti nella Ardia di Sedilo. Le critiche riguardano il loro coinvolgimento in eventi potenzialmente pericolosi per la loro incolumità e il loro benessere.
    Autorità competenti: Con questa espressione si fa riferimento agli enti o istituzioni responsabili della regolamentazione e del controllo di eventi come la Ardia di Sedilo. In questo caso, la Lav invita le autorità competenti a intervenire per abolire manifestazioni che mettano a rischio la vita degli animali.

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