Traffico a Roma: tempi di percorrenza record nel centro storico, fino a due ore

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Traffico a Roma: tempi di percorrenza record nel centro storico, fino a due ore - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 15 Settembre 2024 by Redazione

Il traffico a Roma è tornato a livelli critici con la ripresa della routine quotidiana post estiva. L’inizio delle scuole e condizioni meteorologiche avverse hanno generato un incremento esponenziale del traffico, creando un vero caos nelle principali arterie della capitale italiana. I dati forniti da Roma Servizi per la Mobilità confermano un aumento del traffico del 137% tra l’11 e il 12 settembre, con un incremento significativo proprio nel giorno di avvio delle lezioni, lasciando gli automobilisti nel panico.

Il traffico, un incubo quotidiano

Negli ultimi giorni, i cittadini romani hanno scoperto che attraversare la città richiede in media fino a due ore. Secondo quanto riportato da La Repubblica, questa situazione non è solo un evento isolato, ma sta diventando la nuova normalità. Strade principali e secondarie sono soffocate da veicoli, mentre cantieri aperti in varie zone aggravano ulteriormente la situazione.

Lavori come quelli di Piazza Venezia, legati all’implementazione della metro C, continuano a creare disagi senza precedenti. Questa non è l’unica area critica: anche via Ottaviano, piazza Risorgimento, piazza dei Cinquecento e l’area del ponte dell’Industria sono afflitte da rallentamenti, con la riapertura prevista per gennaio 2024. A tutto questo si aggiunge il maltempo, che complica ulteriormente la viabilità.

Le aree con maggiore congestione

La Tangenziale di Roma rappresenta un vero e proprio percorso a ostacoli, a causa di lavori in corso tra lo svincolo Salaria e il viadotto sul Tevere. Il limite di velocità in questa zona è fissato a 40 km/h, e l’accesso a via Prenestina è chiuso fino al 4 ottobre, creando ulteriori disagi agli automobilisti. Questi problemi si estendono anche a vie come via di Valle Aurelia, via di Santo Stefano Rotondo, via di Porta Ardeatina e via dell’Arco di Travertino, trasformando di fatto il tragitto in uno slalom.

La notizia di un rinvio dell’implementazione della ZTL Fascia Verde a novembre ha suscitato preoccupazione tra i cittadini. Inizialmente concepita per ridurre il traffico e migliorare la qualità dell’aria, questa misura è stata posticipata, lasciando in forse la possibile introduzione di divieti per alcuni veicoli diesel e benzina.

L’appello al Campidoglio

La situazione attuale si presenta non solo complicata ma richiede azioni concrete da parte delle istituzioni competenti. La gestione del traffico in questa fase critica non può prescindere da un efficace sistema di trasporto pubblico, che al momento si mostra spesso inefficiente e affollato. L’incremento di veicoli in circolazione non farà altro che minare gli sforzi precedentemente compiuti per migliorare la qualità dell’aria nella capitale.

Analizzare i possibili interventi diventa quindi essenziale. La promozione dell’uso delle biciclette e dei mezzi pubblici, il potenziamento del car sharing e l’implementazione dello smart working potrebbero rappresentare soluzioni valide per affrontare questa emergenza. È chiaro che per migliorare la vivibilità di Roma è necessario un cambiamento di mentalità e un impegno collettivo, capace di trasformare l’attuale scenario urbano in uno spazio più accessibile e meno congestionato.

Le prossime settimane saranno cruciali per valutare se il Campidoglio riuscirà a mettere in campo strategie efficaci per risolvere questa crisi del traffico che affligge la Città Eterna.

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