Ultimo aggiornamento il 25 Maggio 2024 by Francesca Monti
Un’anziana signora di 81 anni, Rachele Covino, è stata ritrovata senza vita nella sua abitazione in via Sergente Padovano a San Giovanni Rotondo, nella provincia di Foggia. La donna sarebbe stata brutalmente assassinata da un uomo di 43 anni, che è stato successivamente fermato dalle forze dell’ordine mentre vagava per strada completamente nudo e coperto di sangue nei pressi della casa della vittima. Secondo le prime ricostruzioni, la donna potrebbe essere stata scaraventata con violenza contro un mobile.
‘uomo avrebbe tentato di introdursi in un’altra abitazione, ma sarebbe stato respinto dalle persone all’interno che hanno immediatamente allertato i carabinieri. militari sono intervenuti sul posto e hanno rintracciato e fermato il 43enne, poco dopo hanno fatto la tragica scoperta del corpo senza vita dell’anziana signora.
Il delitto di Rachele Covino ha scosso la comunità di San Giovanni Rotondo, una tranquilla cittadina nella provincia di Foggia. ‘anziana signora viveva da sola nella sua abitazione in via Sergente Padovano, una strada residenziale tranquilla. vicini di casa l’hanno descritta come una donna gentile e riservata, che non aveva mai dato problemi a nessuno.
La polizia sta indagando sulle motivazioni che hanno portato il 43enne a compiere questo efferato delitto. Al momento non si conoscono le generalità dell’uomo, né si sa se tra lui e la vittima ci fossero legami di qualche tipo. Le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire i movimenti del 43enne nelle ore precedenti all’omicidio, per capire se ci siano state altre persone coinvolte o se l’uomo abbia agito da solo.
Secondo le prime ricostruzioni, sembra che il 43enne si sia introdotto nell’abitazione di Rachele Covino con l’intenzione di rubare. La donna, sorpresa dal ladro, avrebbe reagito e sarebbe stata colpita con violenza. ‘uomo avrebbe quindi tentato di fuggire, ma sarebbe stato notato da alcuni residenti della zona mentre si aggirava per strada completamente nudo e ricoperto di sangue.
La notizia dell’omicidio di Rachele Covino ha sconvolto la comunità di San Giovanni Rotondo. vicini di casa della donna si sono detti scioccati e addolorati per quanto accaduto. “Non riesco a credere che una cosa del genere sia potuta accadere qui da noi”, ha dichiarato una residente della zona. “Rachele era una persona gentile e tranquilla, non meritava di morire in questo modo.”
Il sindaco di San Giovanni Rotondo ha espresso il suo cordoglio per la morte dell’anziana signora e ha assicurato che le forze dell’ordine stanno lavorando senza sosta per fare luce sulla vicenda. “Siamo tutti scioccati per quanto accaduto”, ha dichiarato il primo cittadino. “La nostra comunità è sotto shock, ma siamo certi che le autorità competenti faranno tutto il possibile per assicurare alla giustizia il responsabile di questo efferato delitto.”
Le indagini sull’omicidio di Rachele Covino sono ancora in corso. La polizia sta cercando di ricostruire i movimenti del 43enne nelle ore precedenti al delitto, per capire se ci siano state altre persone coinvolte o se l’uomo abbia agito da solo. carabinieri stanno inoltre esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, per cercare di raccogliere ulteriori elementi utili alle indagini.
Al momento, l’uomo fermato dai carabinieri è l’unico indiziato per l’omicidio di Rachele Covino. ‘uomo è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e si trova attualmente in carcere in attesa di essere interrogato dal giudice per le indagini preliminari. Le autorità competenti stanno lavorando senza sosta per fare luce sulla vicenda e assicurare alla giustizia il responsabile di questo efferato delitto.
