Ultimo aggiornamento il 16 Febbraio 2025 by Francesca Monti
La stazione di Nuova Delhi è stata teatro di una tragica calamità nella notte del 15 febbraio 2025, quando almeno 18 persone hanno perso la vita mentre cercavano di salire sui treni diretti a Prayagraj, nell’Uttar Pradesh. Questo evento si è verificato in un contesto di affollamento senza precedenti, in vista dei riti del Maha Kumbh Mela, una delle celebrazioni religiose più importanti dell’India, che si tiene ogni 12 anni e attira milioni di pellegrini sulle rive dei fiumi Gange e Yamuna.
Il drammatico incidente alla stazione di Nuova Delhi
La folla che si era radunata alla stazione di Nuova Delhi era composta da persone di tutte le età, con vittime che variavano dai sette ai 79 anni. Tra le 18 persone decedute, si contano almeno cinque bambini, un dato che ha suscitato grande commozione e indignazione. Secondo quanto riportato dal quotidiano Hindustan Times, l’incidente è stato descritto come “senza precedenti”, evidenziando la gravità della situazione. La stazione, già nota per il suo intenso traffico, è stata sopraffatta dalla pressione dei pellegrini in partenza per uno dei festival religiosi più affollati del mondo.
Le autorità hanno immediatamente attivato i soccorso, portando i feriti negli ospedali vicini. La scena è stata drammatica, con familiari in cerca di notizie sui propri cari e un’atmosfera di panico che ha avvolto l’intera stazione. La tragedia ha colpito non solo le famiglie delle vittime, ma ha anche scosso l’intera nazione, richiamando l’attenzione sulla necessità di garantire la sicurezza durante eventi di massa.
Le reazioni istituzionali e la situazione attuale
In seguito all’incidente, il primo ministro indiano, Narendra Modi, ha espresso il suo profondo dolore attraverso un post su X, dedicando un pensiero a tutte le famiglie colpite dalla tragedia. La sua dichiarazione ha sottolineato l’importanza di affrontare il dolore delle vittime e ha invitato a riflessioni sulla sicurezza in occasione di eventi di grande affluenza. Modi ha anche richiamato alla memoria un altro tragico evento avvenuto a fine gennaio, quando si erano registrati almeno 30 decessi durante i riti del Maha Kumbh Mela.
Le autorità locali stanno ora esaminando le circostanze che hanno portato a questo drammatico evento, con l’obiettivo di prevenire simili incidenti in futuro. La gestione della folla e la sicurezza dei pellegrini sono diventati temi centrali nel dibattito pubblico, con richieste di misure più rigorose per garantire che eventi di tale portata possano svolgersi senza incidenti fatali.
La comunità indiana si trova ora a fare i conti con la perdita e il lutto, mentre si prepara a continuare i riti del Maha Kumbh Mela, un momento di grande significato spirituale e culturale. La speranza è che la tragedia serva da monito per migliorare le misure di sicurezza e proteggere la vita dei partecipanti in futuro.