Ultimo aggiornamento il 17 Marzo 2024 by Giordana Bellante
Nella notte al largo di Zuwara, in Libia, si è verificata un’altra tragedia nel Mediterraneo. Una barca sovraffollata con circa 75 migranti a bordo si è rovesciata, facendo finire in mare 45 persone, fortunatamente soccorse dalla nave Geo Barents. Nel frattempo, in un’altra operazione avvenuta in zona maltese, la Life Support ha salvato altre 71 persone. Questo evento drammatico si è verificato in un anno finora tranquillo per gli sbarchi, con un improvviso aumento delle partenze durante il fine settimana grazie al mare calmo. La maggior parte delle imbarcazioni parte dalle coste libiche, mentre si è ridotta significativamente la rotta che origina dalla Tunisia.
Intervento drammatico della Geo Barents nel Mediterraneo
La nave Geo Barents, reduce da un recente episodio di quasi scontro con una motovedetta della guardia costiera libica durante un salvataggio, è entrata in azione durante la notte soccorrendo un’imbarcazione in vetroresina colma di passeggeri. Durante le fasi concitate del salvataggio, 45 dei circa 75 individui a bordo sono caduti in mare. Fortunatamente, tutti sono stati tratti in salvo dagli equipaggi della Geo Barents e si stanno riprendendo a bordo. Alcuni di loro versano in condizioni deboli e sotto shock. Le autorità italiane hanno assegnato alla nave, che trasporta circa 250 migranti in totale, il porto di Marina di Carrara. Si prevede che la nave vi giunga mercoledì per sbarcare i migranti recuperati.
Questo episodio tragico nel Mediterraneo evidenzia la costante emergenza umanitaria che coinvolge i migranti che tentano di attraversare il mare in cerca di una vita migliore. L’impegno delle organizzazioni non governative come la Geo Barents e la Life Support è fondamentale per evitare tragedie e salvare vite umane in mare. La situazione richiede una risposta coordinata e urgente a livello internazionale per affrontare le radici del problema e prevenire altre perdite di vite umane nel Mediterraneo.