Tragedia in Val Visdende: una mandria di cavalli e asini precipita in un burrone a Santo Stefano di Cadore - Occhioche.it
Un drammatico incidente ha colpito la Val Visdende, un’area nota per la sua bellezza naturale e la presenza di animali al pascolo. In un evento che ha scosso la comunità locale, una mandria di cavalli e asini spaventati da un cane è caduta in un burrone, lasciando dietro di sé una scia di animali deceduti e feriti. Il tempestivo intervento dei Vigili del fuoco ha permesso di salvare alcuni degli animali, ma la perdita di 18 di loro ha gettato un velo di tristezza sulla zona.
L’incidente è avvenuto durante una giornata apparentemente normale quando, a causa della paura provocata da un cane, una mandria di 36 tra cavalli e asini ha perso il controllo. Mentre gli animali cercavano di fuggire, sono precipitati in un burrone profondo, dando luogo a una situazione d’emergenza. I residenti della zona e i proprietari degli animali hanno immediatamente lanciato l’allerta, rendendo noto ciò che era appena accaduto.
I Vigili del fuoco di Santo Stefano di Cadore hanno risposto prontamente alla chiamata, mobilizzando una squadra specializzata per affrontare la situazione drammatica. Sin dal primo momento, i soccorritori hanno compreso la gravità dell’incidente: 18 animali sono morti sul colpo, mentre altri 18 sono stati trovati feriti e in condizioni critiche. Grazie all’intervento dell’elicottero Drago 149 del reparto volo di Venezia, le operazioni di recupero sono state facilitate, anche se il terreno impervio ha rappresentato una sfida.
I Vigili del fuoco, sotto una luce crepuscolare, hanno intensificato i loro sforzi per mettere in sicurezza gli animali sopravvissuti. Gli esperti hanno lavorato con grande determinazione, manovrando con attenzione sia i mezzi a terra sia quelli aerei per raggiungere le aree più difficili da accedere. Ogni minuto contava: riuscire a recuperare gli animali vivi era una priorità assoluta. La professionalità e la preparazione delle squadre hanno fatto la differenza per gli animali ancora in vita, che necessitavano di aiuto immediato.
Dopo ore di lavoro indefesso, tutti i cavalli e asini sopravvissuti sono stati messi in sicurezza e portati in luoghi protetti, dove riceveranno assistenza veterinaria e sostegno. Tuttavia, il dolore per la perdita degli altri animali è tangibile, tanto tra i soccorritori quanto tra i proprietari. Gli animali deceduti saranno recuperati nella giornata successiva, per essere eventualmente portati dai loro proprietari.
La comunità di Santo Stefano di Cadore, colpita da questo tragico evento, è rimasta in stato di allerta. La paura che incidenti del genere possano ripetersi è palpabile. I proprietari degli animali coinvolti non nascondono la loro angoscia e la loro tristezza per quanto accaduto, sottolineando il forte legame che esiste con i loro animali da allevamento, essenziali per la vita rurale della zona.
Ogni tragedia porta con sé la necessità di riflessione. Le autorità locali stanno valutando come prevenire simili incidenti in futuro, considerando misure di sicurezza che possano tutelare sia gli animali sia gli agricoltori e i cittadini. La speranza è che, di fronte a questo dramma, si possa costruire un percorso di maggiore sicurezza e consapevolezza, affinché eventi del genere non si ripetano nella splendida cornice della Val Visdende.
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