Tragico inseguimento sulla via Aurelia: un giovane muore dopo un incidente con un furgone rubato

Un grave incidente si è verificato nella notte sulla via Aurelia, coinvolgendo un furgone rubato e un gruppo di giovani in fuga dai carabinieri. Un ragazzo, le cui generalità sono ancora sconosciute, ha perso la vita a seguito di un incidente stradale avvenuto in prossimità di Castel di Guido. I dettagli emergono in un’indagine in corso che coinvolge le autorità locali.

Furgone rubato intercettato dai carabinieri

Intorno alle 3:00 di questa notte, una pattuglia di carabinieri della stazione di Campo di Mare, intenta a monitorare il territorio per prevenire attività illecite, ha notato un furgone Ford Transit bianco segnalato per furto. I militari hanno deciso di tenere il veicolo sotto osservazione mantenendo una certa distanza. La situazione ha preso una piega drammatica quando il conducente del furgone ha notato la presenza dei carabinieri e ha tentato di fuggire verso Roma.

La decisione del conducente di accelerare la corsa si è rivelata fatale. Nonostante l’assistenza di una pattuglia in arrivo, il furgone ha perso il controllo nelle vicinanze dello svincolo di Castel di Guido, schiantandosi contro il guardrail. È importante notare che durante l’episodio non ci sono stati scambi di colpi di arma da fuoco e il veicolo delle forze dell’ordine non ha mai effettuato un contatto diretto con il furgone.

Incidente mortale e soccorsi tempestivi

Dopo l’incidente, i carabinieri hanno immediatamente attivato i soccorsi. Un uomo è stato ritrovato gravemente ferito nella scarpata adiacente, a seguito di un dislivello di circa 4 metri. Sono in corso accertamenti per stabilire se il giovane sia stato sbalzato dal furgone o sia scivolato mentre cercava di fuggire. Al suo arrivo, il personale del 118, accompagnato dai vigili del fuoco, ha tentato di stabilizzare il ferito. Purtroppo, le ferite erano così gravi che alle 4:45, il giovane, di età apparente tra i 25 e i 35 anni e privo di documenti, è deceduto in ambulanza.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche agenti della polizia locale di Roma Capitale che hanno condotto i rilievi necessari per chiarire le circostanze esatte dell’accaduto. Il furgone interessato dall’incidente è stato messo sotto sequestro per ulteriori verifiche.

Ricostruzione dell’inseguimento e dettagli sull’identità della vittima

Le prime ricostruzioni indicano che l’inseguimento del furgone rubato sia durato circa 20 chilometri. Il tutto ha avuto inizio a Ladispoli, dove il veicolo era stato segnalato in seguito a report di tre persone sospette avvistate nei pressi di alcune villette a Santa Severa. Questo tragico evento ha scosso la comunità locale e ha sollevato interrogativi su come sia potuto avvenire un evento così drammatico.

Al momento, rimane incerta l’identità del giovane trovato privo di vita. Gli inquirenti hanno riscontrato che il furgone era stato rubato da un’azienda edile di Chiusi, nella provincia di Siena, e conteneva un ingente carico di rame. La situazione è stata presa in carico dal pubblico ministero di turno della procura della Repubblica di Roma, che ha disposto un esame autoptico per chiarire ulteriormente la dinamica dell’incidente e l’identità della vittima.

Le indagini continuano, con la polizia che sta lavorando per rintracciare i due complici del giovane e raccogliere ulteriori dettagli sull’intera vicenda.