Ultimo aggiornamento il 17 Luglio 2024 by Francesca Monti
Nel contesto di un importante trasferimento penitenziario, Francesco Flauto, un 32enne originario di Pontecagnano attualmente detenuto in Romania, si prepara al ritorno in Italia per scontare una pena di 4 anni e 2 mesi legata a reati legati al traffico di stupefacenti. I genitori esprimono la loro gioia per il ritorno imminente del figlio, ringraziando gli avvocati che hanno reso possibile questo passo importante.
Una lunga battaglia giudiziaria
Dopo essere stato arrestato a Costanza, in Romania, Flauto è stato condannato a scontare la pena in un carcere locale. Tuttavia, grazie agli sforzi legali e diplomatici, è stata avanzata la richiesta per il trasferimento in Italia per completare la sua pena. La Corte d’Appello di Salerno ha ratificato la sentenza romena, aprendo la strada al trasferimento imminente del detenuto.
Prossimo ritorno in patria
Con il processo di trasferimento in corso tra i Ministeri della Giustizia e dell’Interno dei due Paesi, le autorità romene sono pronte a organizzare il ritorno di Francesco Flauto in Italia. Una volta tornato nel suo paese, Flauto potrebbe persino beneficiare di un regime di detenzione alternativo, come l’affidamento in prova, grazie al residuo di pena inferiore ai 4 anni per un reato non ostativo.
Riconoscimento e gratitudine
L’avvocato Michele Sarno, difensore di Flauto, esprime la sua soddisfazione per il successo ottenuto nel garantire il ritorno del suo assistito in Italia. Ringrazia il Ministero degli Esteri italiano e specificamente i ministri coinvolti per aver facilitato questo importante passo. I tempi previsti per il trasferimento indicano che Flauto potrebbe presto essere nuovamente in patria, chiudendo un capitolo significativo della sua vicenda giudiziaria.
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