Ultimo aggiornamento il 16 Aprile 2024 by Giordana Bellante
Una giornata di controlli a **Palazzo dei Normanni
Alcuni deputati regionali si sono sottoposti a un test anti-droga presso Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea siciliana. Il presidente dell’Assemblea, Gaetano Galvagno, insieme ai parlamentari Ismaele La Vardera e Serafina Marchetta, hanno partecipato a questa iniziativa volontaria. Anche il capogruppo del Pd, Michele Catanzaro, si è unito al gruppo successivamente.
Procedura di screening e risultati
I deputati sono stati accolti da un team medico dell’Università di Palermo, che ha raccolto i dati personali e spiegato il procedimento del test anti-droga. Dopo aver prelevato campioni di capelli o matrici pilifere, i campioni vengono suddivisi e sigillati per garantire la privacy. In caso di esito positivo, viene eseguito un secondo test e i risultati vengono consegnati direttamente al parlamentare.
Trasparenza e impegni futuri
Il presidente Galvagno ha sottolineato l’importanza della trasparenza e della sensibilizzazione dell’opinione pubblica sull’uso di sostanze stupefacenti. Ha espresso la convinzione che la politica debba essere totalmente libera da droghe e ha invitato anche gli altri membri della classe politica a sottoporsi al test per dimostrare un impegno concreto verso la legalità e la trasparenza. Tuttavia, ha chiarito che la partecipazione al test è su base volontaria. Infine, sono emersi dubbi sulle possibili implicazioni per coloro che scelgono di non partecipare al test, con l’ipotesi di estendere il controllo a test psico-attitudinali in futuro. La discussione si è ampliata includendo la questione del consumo di crack, soprattutto tra i giovani, e la necessità di approvare un disegno di legge correlato.