Ultimo aggiornamento il 24 Settembre 2024 by Giordana Bellante
Il Trevignano FilmFest, giunto alla sua tredicesima edizione, si svolgerà dal 26 al 29 settembre al cinema Palma di Trevignano Romano, situato sulle incantevoli rive del lago di Bracciano. Con tema centrale “Riveder le stelle“, il festival si propone di esplorare come il cinema possa fungere da veicolo per l’immaginazione e la realizzazione di un mondo in cui i diritti umani sono rispettati e i sogni possono avverarsi. L’evento include proiezioni, dibattiti e un ricco programma di cortometraggi e documentari, con ospiti di alto profilo provenienti dalla scena cinematografica italiana e internazionale.
programma e ospiti del festival
eventi di apertura
Il festival avrà inizio giovedì 26 settembre alle ore 18:00 con la proiezione di “Tempo d’attesa“, un documentario del giovane talento Claudia Brignone. Questa opera mette in luce le emozioni e le paure di un gruppo di donne in gravidanza, guidate dai consigli di Teresa, un’ostetrica napoletana di settant’anni. A seguire, la coregista Daniela Porto presenterà il film “Il mio posto è qui“, adattato dal suo romanzo, che racconta la storia di una donna ribelle in Calabria negli anni ’40, costretta a confrontarsi con una realtà di matrimoni combinati. Sarà una palpabile occasione di riflessione sull’emancipazione femminile e sulle sfide affrontate dalle donne nel corso della storia.
un focus sulla regia al femminile
Un elemento distintivo di questa edizione del Trevignano FilmFest è la forte presenza di opere cinematografiche dirette da donne. Circa la metà delle pellicole presentate proviene dalla regia femminile, evidenziando talenti come Milena Aboyan, autrice di “Elaha“, che affronta il delicato tema della verginità nel matrimonio, e Maryam Touzani con “Il Caftano blu“. Non mancano Marta Savina, che porterà in sala “Primadonna“, ispirato alla vera storia di Franca Viola, e Léa Todorov, che presenterà “Maria Montessori – La Nouvelle Femme“, la cui protagonista, Jasmine Trinca, parteciperà al festival nella serata di sabato 28 settembre.
il contributo del cinema italiano
opere in primo piano
Il Trevignano FilmFest non è solo un palcoscenico per il cinema internazionale, ma dedica ampio spazio alle produzioni italiane. Tra i titoli di spicco ci sono il documentario di Nicolò Bassetti, “Nel mio nome“, che esplora il tema della transizione di genere, e il film “Gli oceani sono i veri continenti” di Tommaso Santambrogio. Non da meno, “Anna” di Marco Amenta arricchisce la selezione, riflettendo diverse realtà sociali e culturali italiane.
un approccio educativo
In aggiunta alle proiezioni per il pubblico generale, il festival propone eventi educational rivolti agli studenti del liceo scientifico Vian. Questi vedranno la proiezione di “Time to change“, un documentario focalizzato sull’agenda Onu 2030 per la sostenibilità. I giovani partecipanti avranno l’opportunità di imbattere anche nel docufilm “Deisi la fuerza de un sueño“, che narra le gesta della prima atleta ecuadoriana a conquistare una medaglia d’oro alle Olimpiadi. Il festival culminerà con la presenza del regista Marco Pontecorvo per la proiezione di “A muso duro – Campioni di vita“, un’opera che celebra la resilienza e la determinazione degli atleti.
premiazioni e riconoscimenti
un atleta di spicco
Sabato 28 settembre, la serata si arricchirà di emozioni con la premiazione di Edoardo Giordan, un atleta paralimpico bronzo nella scherma ai recenti giochi di Parigi 2024. Questo riconoscimento rappresenta non solo un tributo ai successi sportivi dell’atleta, ma anche un’importante firma dell’inclusione e della celebrazione della diversità nel mondo dello sport e del cinema, confermando il ruolo del festival come piattaforma di advocacy per i diritti e l’uguaglianza.
Il Trevignano FilmFest si preannuncia, quindi, come un evento dinamico e promosso da iniziative che promettono di coinvolgere il pubblico attraverso la magia del cinema e la potenza delle storie condivise.
