Ultimo aggiornamento il 23 Febbraio 2024 by Redazione
Tribunale di Roma rigetta ricorso sulla trascrizione di certificato di nascita con due mamme
Il Tribunale di Roma ha respinto il ricorso presentato dalla Procura che metteva in discussione la correttezza della prima trascrizione integrale, eseguita dal sindaco Roberto Gualtieri il 9 giugno dell’anno precedente, riguardante un certificato di nascita straniero con due mamme. Questa decisione ha confermato la validità del lavoro svolto dal sindaco come Ufficiale di Stato Civile.
- È una sentenza che, oltre a confermare che la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta, afferma Marilena Grassadonia, coordinatrice dell’Ufficio Diritti Lgbt+ di Roma Capitale.
Roma Capitale difende le due mamme e il Sindaco
Durante il processo, Roma Capitale è intervenuta per sostenere i diritti delle due mamme e la correttezza dell’operato del Sindaco in qualità di Ufficiale di Stato Civile. Questo intervento ha contribuito a consolidare la posizione a favore della registrazione del certificato di nascita straniero con entrambe le mamme. La decisione del Tribunale di Roma ha quindi riconosciuto l’importanza di garantire i diritti delle famiglie omogenitoriali.
Importanza della sentenza per i diritti Lgbt+
La sentenza del Tribunale di Roma rappresenta un passo significativo nella tutela dei diritti delle persone Lgbt+ e delle famiglie omogenitoriali. L’azione intrapresa da Roma Capitale e la decisione della magistratura contribuiscono a rafforzare l’inclusione e la parità di trattamento per tutte le famiglie, indipendentemente dalla loro composizione. Questo caso evidenzia l’importanza di garantire il riconoscimento legale e sociale delle diverse forme familiari presenti nella società contemporanea.