Ultimo aggiornamento il 30 Marzo 2024 by Luisa Pizzardi
La Passione di Evelina Christillin per Trieste
Evelina Christillin, figura di spicco nel panorama culturale italiano, condivide il suo amore incondizionato per Trieste, sottolineando che il suo cuore batte per luoghi come Piazza Unità e il Caffè degli Specchi. Rivela di aver personalmente intervenuto affinché il Caffè degli Specchi rimanesse aperto, sottolineando l’importanza di conservare simboli storici che definiscono l’anima della città. In un’intervista al Piccolo, Christillin racconta l’animo dietro la sua battaglia per la salvaguardia del patrimonio locale, evidenziando il ruolo significativo che ha svolto grazie all’influenza del suo ex marito, Gabriele Galateri di Genola, presidente delle Generali.
La Sfida del Turismo di Massa a Trieste
Christillin, con la sua vasta esperienza nel settore turistico e sportivo, esprime gravi preoccupazioni riguardo all’impatto del turismo di massa su Trieste e la regione. Avverte sul rischio di perdere l’identità unica della città se non si adottano misure adeguate per gestire l’afflusso turistico. Paragonando Trieste a città come Venezia e Firenze, afflitte dall’over-tourism, sottolinea l’importanza di trovare un equilibrio tra attrarre visitatori e preservare la vita autentica della comunità locale.
Strategie per Preservare l’Autenticità di Trieste
Propone soluzioni concrete per mitigare gli effetti negativi del turismo di massa, suggerendo di regolare gli affitti brevi e limitare l’impatto delle navi da crociera sulla città. Christillin indica la necessità di concentrare l’offerta turistica su esperienze culturali più raffinate e sostenibili, che valorizzino le risorse locali e coinvolgano i visitatori in percorsi significativi. Inoltre, evidenzia l’importanza di coinvolgere attivamente i residenti nel processo di accoglienza turistica, incoraggiandoli a condividere la propria città con ospiti provenienti da tutto il mondo.
Il Ruolo dei Leader Locali nel Preservare l’Identità
Infine, Christillin elogia l’impegno dei leader locali come Massimiliano Fedriga nel sensibilizzare sulle sfide legate al turismo e nell’adottare strategie oculate per promuovere il territorio in modo sostenibile. Conclude osservando con favore l’ultima campagna promozionale del Friuli Venezia Giulia in TV, ritenendola un passo positivo nella direzione di una crescita turistica responsabile e rispettosa delle radici storiche e culturali delle comunità locali.