Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
La transizione ecologica-energetica nel settore agroalimentare: l’impegno di Philip Morris Italia
Il capo di Leaf Eu Philip Morris Italia, Cesare Trippella, ha sottolineato l’importanza della transizione energetica in agricoltura durante l’evento ‘La transizione ecologica-energetica nel settore agroalimentare: strumenti, best practices, politiche a supporto’, organizzato a Roma da Nomisma in collaborazione con Philip Morris Italia. Trippella ha evidenziato come l’accordo di filiera siglato nel 2011 tra Philip Morris e Coldiretti abbia stabilito vari punti strategici per migliorare la sostenibilità del settore.
Grazie a questo accordo, sono stati promossi diversi interventi per ridurre l’impatto ambientale dell’agricoltura. Tra questi, l’eliminazione dei forni diesel e l’adozione della biomassa come fonte energetica. Inoltre, sono stati sostenuti progetti per ridurre l’uso dell’acqua, dei fertilizzanti e degli agro-farmaci. Un altro importante progetto è il digital Farm, che mira a investire sui giovani agricoltori per facilitare il passaggio generazionale nel settore.
Tuttavia, Trippella ha espresso preoccupazione riguardo alle possibili indicazioni sbagliate provenienti da contesti internazionali, come la Conferenza delle Parti della Framework convention on tobacco control, che potrebbero influenzare le decisioni legislative. In particolare, ha sottolineato l’importanza che le istituzioni, e in particolare il ministero dell’Agricoltura, vigilino attentamente affinché i cambiamenti normativi non mettano a rischio i progetti cruciali per la filiera agricola.
L’impegno di Philip Morris Italia per la sostenibilità
L’accordo di filiera tra Philip Morris e Coldiretti ha rappresentato un importante impegno per la sostenibilità nel settore agroalimentare. L’azienda ha investito notevoli risorse per promuovere pratiche agricole più sostenibili, riducendo l’impatto ambientale e supportando i giovani agricoltori.
L’eliminazione dei forni diesel e l’adozione della biomassa come fonte energetica sono solo alcuni degli interventi promossi da Philip Morris Italia. Inoltre, l’azienda ha sostenuto progetti per ridurre l’uso dell’acqua, dei fertilizzanti e degli agro-farmaci, contribuendo così a preservare le risorse naturali e a proteggere l’ambiente.
Il progetto del digital Farm rappresenta un altro importante impegno di Philip Morris Italia per il futuro dell’agricoltura. Questo programma mira a investire sui giovani agricoltori, fornendo loro le competenze digitali necessarie per affrontare le sfide del settore e facilitare il passaggio generazionale.
La necessità di vigilare sulle regole per preservare la filiera agricola
Nonostante gli sforzi di Philip Morris Italia e Coldiretti per promuovere la sostenibilità nel settore agroalimentare, Cesare Trippella ha espresso preoccupazione riguardo alle possibili conseguenze negative di cambiamenti normativi provenienti da contesti internazionali. In particolare, ha citato la Conferenza delle Parti della Framework convention on tobacco control, che potrebbe influenzare le decisioni legislative.
Trippella ha sottolineato l’importanza che le istituzioni, in particolare il ministero dell’Agricoltura, vigilino attentamente affinché i cambiamenti delle regole non mettano a rischio i progetti cruciali per la filiera agricola. Questi progetti rappresentano un impegno significativo per la sostenibilità e il futuro del settore, e è fondamentale preservarli per garantire la continuità della filiera e il benessere degli agricoltori.