Ultimo aggiornamento il 3 Maggio 2024 by Francesca Monti
Introduzione:
Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lamezia Terme hanno portato alla luce un’inchiesta che ha portato all’emissione di tre misure cautelari nei confronti di altrettanti individui accusati di aver messo in atto una serie di truffe ai danni di persone anziane. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Palmi, hanno permesso di far luce su un giro di falsi carabinieri che operava nel quartiere Ponticelli di Napoli.
Truffe organizzate con la tecnica del “finto carabiniere”
Sottotitolo: Falsi carabinieri contattano le vittime per richiedere denaro e oro a titolo di cauzione
Le truffe venivano organizzate con la tecnica del “finto carabiniere”. Gli organizzatori si fingevano carabinieri e contattavano telefonicamente le vittime designate, prospettando loro l’arresto di un parente e richiedendo denaro e oro a titolo di cauzione. Successivamente, venivano fornite le modalità di consegna di quanto pattuito. A quel punto, intervenivano i cosiddetti “esattori”, persone che, spacciandosi anche in questo caso per carabinieri o avvocati, si recavano nelle abitazioni delle vittime per farsi consegnare denaro o preziosi.
‘indagine ha permesso di attribuire alle persone destinatarie delle misure cautelari tre episodi delittuosi, avvenuti nel dicembre del 2023. Uno di questi è stato messo in atto a Besnate, in provincia di Varese, ai danni di un novantatreenne, al quale sono stati sottratti 15 mila euro. Inoltre, sono state sventate due tentate truffe a Gioia Tauro e Lamezia Terme ai danni di altrettanti ultrasettantenni.
‘importanza della prevenzione e della sensibilizzazione
Sottotitolo: Le forze dell’ordine raccomandano di diffidare di richieste di denaro da parte di presunti carabinieri
‘inchiesta portata avanti dai Carabinieri di Lamezia Terme ha permesso di smantellare un’organizzazione criminale dedita alle truffe ai danni di persone anziane. Tuttavia, è importante sottolineare l’importanza della prevenzione e della sensibilizzazione per evitare che episodi del genere si verifichino nuovamente.
Le forze dell’ordine raccomandano di diffidare di richieste di denaro o preziosi da parte di presunti carabinieri o avvocati. In caso di dubbi o sospetti, è sempre meglio contattare le autorità competenti per verificare l’autenticità delle richieste. Inoltre, è fondamentale informare le persone anziane sui rischi di questo tipo di truffe e sull’importanza di non consegnare denaro o preziosi a persone sconosciute.
La lotta contro le truffe ai danni di anziani è una priorità per le forze dell’ordine, che stanno lavorando costantemente per prevenire e reprimere questi reati. Le indagini portate avanti dai *Carabinieri di Lamezia Terme rappresentano un importante passo avanti nella lotta contro le truffe ai danni di persone anziane, ma è fondamentale continuare a lavorare sulla prevenzione e sulla sensibilizzazione per evitare che altri episodi del genere si verifichino in futuro.*