Ultimo aggiornamento il 15 Febbraio 2024 by Redazione
Giornata mondiale contro il cancro pediatrico: riflessioni e prospettive
La 23esima Giornata mondiale contro il cancro pediatrico si è tenuta questa mattina nella Sala della Regina della Camera dei deputati. Durante il convegno ‘Rete nazionale tumori rari: criticità e prospettive per l’oncoematologia pediatrica’, promosso e organizzato dalla Federazione italiana associazioni genitori e guariti oncoematologia pediatrica (Fiagop), il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, ha aperto i lavori con un discorso che ha toccato le corde più profonde dell’auditorio.
Mulè ha sottolineato che nonostante l’80% dei tumori pediatrici guarisca oggi, la Giornata mondiale contro il cancro pediatrico non è una giornata di celebrazione, ma di riflessione. Ha invitato i genitori a interrogarsi sullo stato attuale della lotta contro il cancro pediatrico e sulle sfide che ancora devono essere affrontate. Ha inoltre riconosciuto il coraggio e la forza dei genitori e delle famiglie che affrontano questa malattia, sottolineando l’importanza di un sostegno da parte della comunità civile.
Il vicepresidente della Camera ha anche parlato dell’importanza della Rete nazionale dei tumori rari, sottolineando la necessità di un’integrazione con la Rete oncologica regionale. Ha sollecitato le Regioni a prendere parte attiva nella lotta contro il cancro pediatrico, sottolineando che solo due rappresentanti delle Regioni hanno risposto all’invito al convegno. Ha evidenziato che la rete è già presente, ma che mancano le Regioni, che devono attuare le politiche messe in atto dal governo centrale.
Mulè ha concluso il suo discorso sottolineando l’importanza della pediatria ospedaliera e del territorio e l’integrazione di queste due realtà per garantire la qualità delle cure. Ha ribadito che la lotta contro il cancro pediatrico richiede un impegno collettivo e che solo attraverso una rete di supporto solida si possono ottenere risultati significativi.
Il ruolo fondamentale delle famiglie e della comunità civile
Durante il convegno, è emerso il ruolo fondamentale delle famiglie e della comunità civile nella lotta contro il cancro pediatrico. Grazie a strutture come la Fiagop, i genitori dimostrano di saper affrontare la malattia dei loro figli, ma hanno bisogno di un sostegno costante. È necessario che la comunità civile si unisca a loro e li prenda per mano in questo difficile percorso.
La Rete nazionale dei tumori rari è stata riconosciuta come un’istituzione fondamentale, ma è necessario che si integri con la Rete oncologica regionale. Le Regioni sono state sollecitate a partecipare attivamente alla lotta contro il cancro pediatrico, ma purtroppo solo due rappresentanti hanno risposto all’invito al convegno. È importante che le Regioni attuino le politiche messe in atto dal governo centrale per garantire un sistema di cure completo e di qualità.
La necessità di una rete del territorio per garantire cure di qualità
Il vicepresidente della Camera ha sottolineato l’importanza della pediatria ospedaliera e del territorio nella lotta contro il cancro pediatrico. Solo attraverso una rete del territorio ben strutturata è possibile integrare il sistema di cure e garantire la qualità delle stesse. È necessario offrire ai bambini malati di cancro tutto il supporto di cui hanno bisogno, sia dal punto di vista medico che emotivo.
La Giornata mondiale contro il cancro pediatrico è un momento di riflessione e di impegno per tutti. È un’occasione per fare il punto sulla situazione attuale e per individuare le sfide future. È fondamentale che la comunità civile si unisca alle famiglie nella lotta contro questa malattia così grave e impegnativa. Solo attraverso un impegno collettivo si possono ottenere risultati significativi nella lotta contro il cancro pediatrico.