Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione
Matrimoni in Italia: un trend in crescita per il 2023
Sempre più coppie straniere scelgono l’Italia come location per celebrare il loro matrimonio, e sono disposte a spendere cifre sempre più consistenti. Il 2023 è stato un anno da record per i “destination weddings” nel nostro Paese, con un aumento del 22,3% rispetto all’anno precedente e un fatturato di 803 milioni di euro, in crescita del 34%. Questi dati emergono dalla ricerca “Destination Wedding 2023” di Convention Bureau Italia, realizzata dal Centro Studi Turistici e presentata a Roma durante la manifestazione “Italy for Weddings, the Event”.
Un’ampia varietà di coppie provenienti da tutto il mondo
Rispetto al 2022, sebbene le coppie provenienti dagli Stati Uniti mantengano il primato con quasi il 31% del totale, si è registrato un aumento degli eventi organizzati da coppie australiane, canadesi, indiane, cinesi, messicane, singaporiane e indonesiane. Nel complesso, si stima che siano stati celebrati oltre 13.600 matrimoni di coppie straniere in Italia, 2.500 in più rispetto all’anno precedente. Interessante anche l’aumento delle presenze turistiche legate alle celebrazioni, che hanno coinvolto oltre 2,4 milioni di pernottamenti, in crescita del 19,5%.
Aumento del numero di partecipanti e della spesa media
L’indagine ha rilevato un incremento del numero medio di partecipanti agli eventi, che si attesta a 60,7 persone. Questo dato ha sicuramente contribuito all’aumento del fatturato del settore. La maggior parte degli eventi (60%) ha un numero di invitati compreso tra 51 e 100, mentre solo l’1% supera i 100 partecipanti. La spesa media per sposarsi in Italia è aumentata, raggiungendo i 59.000 euro rispetto ai 53.800 del 2022. Si registra una diminuzione del 18% degli eventi con budget medio compreso tra 10.000 e 50.000 euro, a favore di budget più elevati. La maggior parte delle spese è destinata al food&beverage, con una quota del 35%, in lieve aumento rispetto all’anno precedente.
Le aspettative per il 2024 sono di ulteriore crescita, seppur a un ritmo più moderato dell’8,8%, con circa 1.200 eventi in più rispetto al 2023. Le prenotazioni già registrate dagli operatori del settore indicano alcune tendenze emergenti, come i “micro matrimoni” molto intimi o la “Wedding week” che prevede festeggiamenti prolungati per più giorni. C’è anche un aumento dell’interesse per eventi “su misura”, come matrimoni nel bosco con degustazione di prodotti tipici, o matrimoni nei paesi di origine delle famiglie, legati al Turismo delle Radici.
Secondo Daniela Santanchè, ministro del Turismo, “C’è voglia di Italia in tutto il mondo: sposarsi nella Penisola sta diventando un ‘cult’, un elemento distintivo che riconosce lo status non solo economico ma anche culturale della famiglia”. I numeri della ricerca confermano l’importanza del settore matrimoniale nel piano strategico del turismo delle radici, poiché molte coppie scelgono di sposarsi in luoghi meno conosciuti, come i paesini dove sono nati i genitori o i nonni, per vivere un’esperienza autentica.